CorSera | Milinkovic-Lotito, si tratta per la clausola rescissoria
Qualcosa comincia a muoversi. Il presidente Lotito però è irremovibile. Il contratto di Sergej Milinkovic-Savic si avvicina alla scadenza (2024) e quella che verrà sarà l’ultima estate nella quale la Lazio potrebbe venderlo intascando qualcosa. Sul giocatore c’è da tempo la Juventus, che è una destinazione gradita al giocatore, mentre in Spagna si parla anche di un interessamento dell’Arsenal. Pochi giorni fa Lotito, che in passato ha rifiutato offerte alte per il serbo, ha chiesto 100 milioni per il suo gioiello. In realtà si tratta a cifre più basse. La Juventus in estate perderà Rabiot (andrà al Manchester United a zero?) ed è pronta a girare lo stipendio del francese (poco più di 7 milioni) a Milinkovic. Il Sergente è però da sempre molto legato alla Lazio (dirigenti e tifosi) e ha giurato a Lotito e Tare che non andrà via senza portare soldi in cassa. L’intenzione sarebbe quella di rinnovare con i biancocelesti, inserendo una clausola di rescissione.
Kezman, il procuratore del giocatore, la vorrebbe di 40 milioni, Lotito non vorrebbe andare sotto i 70. La distanza è grande, ma un accordo si dovrà trovare per non rischiare deprezzare il cartellino del calciatore. La Lazio intanto porta avanti il discorso rinnovo anche con altri giocatori. Ieri, come atteso, è arrivato l’annuncio dell’accordo con Manuel Lazzari. La scadenza del contratto dell’esterno è stata spostata dal 2024 al 2027. L’ingaggio salirà fino dagli 1,3 milioni fino a toccare gli 1,7. Il giocatore ha postato una foto sui social che lo ritrae in un ambiente che ricorda quello della stazione Termini (Lazzari, per le doti atletiche, viene considerato un treno da compagni e tifosi) «Felicissimo di continuare con voi», ha scritto il giocatore rivolgendosi ai tifosi.
Ora si accelera anche per quel che riguarda il rinnovo di Cataldi: il suo agente, Riso, è atteso a Formello per la prossima settimana. La trattativa è ancora in fase embrionale, ma c’è la volontà da ambo le parti di arrivare a un accordo. Anche il suo contratto scade nel 2024 e l’idea è quella di tenerlo fino al 2027. Pure nel suo caso ci sarà un ritocco all’ingaggio (attualmente percepisce 1,4 milioni l’anno). L’obiettivo è quello di siglare il nuovo accordo prima della ripresa del campionato.
Si continua a lavorare anche per il rinnovo del diciottenne Romero, mentre Sarri vuole convincere Pedro a restare a Formello ancora un anno (sia l’argentino sia lo spagnolo hanno il contratto in scadenza nel 2023). L’ex Barcellona deve resistere alle lusinghe di Xavi, tecnico dei blaugrana, che lo rivorrebbe in Catalogna. CorriereDellaSera/Elmar Bergonzini