Hauge: "Il Bodo non è formazione migliore, ma ha il miglior gruppo"
Jeans Petter Hauge, ex attaccante del Milan ed attuale membro del Bodoe/Glimt, si é espresso a La Gazzetta dello Sport riguardo l'incontro con la Lazio

Jeans Petter Hauge, attuale attaccante del Bodoe/Glimt ed ex membro del Milan, si é espresso ai microfoni di La Gazzetta dello Sport riguardo il match contro la Lazio, in programma oggi alle ore 18:45 e valido per il girone d'andata dei quarti di finale di UEFA Europa League.

Jeans Petter Hauge a La Gazzetta dello Sport
Se il Bodoe/Glimt punta l'Europa League
Sì, non ci nascondiamo. Anche con l’Eintracht non eravamo i favoriti, ma abbiamo vinto. Vorrei ripetermi con la squadra della mia città. Il Bodo
non è formazione migliore, ma ha il miglior gruppo.
Riguardo il campo sintetico e sul match contro la Roma
È un vantaggio per il Bodo. La palla scorre più veloce: noi siamo abituati, la Lazio no, così come non lo era la Roma quando è venuta qui ed ha incassato sei gol. I biancocelesti sono forti, ben allenati. Sarà bello ritrovare Romagnoli…
Su Milan-Bodoe/Glimt del 25 settembre 2020
Mi ha cambiato la vita. Io, un ragazzo di Bodo, mi ritrovai a giocare a San Siro. E stavo da Dio. Qualche giorno prima avevo giocato una delle partite migliori di sempre. Avevo fiducia in me stesso, correvo più degli altri e chiusi con un gol e un assist. Moncada aveva visto dei video. Ricordo la notte in albergo: non riuscivo a dormire, così presi una Coca
Cola e riguardai di nuovo la partita. Avevo i brividi. Qualche giorno dopo scesi in campo per l’ultima volta col Bodo e poi volai a Milano. Mi volevano in tanti. Un club mi inviò i biglietti aerei, ma rifiutai per il Milan. Era l’unica opzione possibile. Un sogno realizzato.