La Lazio sta maturando sotto il segno di Sarri: più controllo del gioco, possesso dosato in base all'avversario e meno sbavature in difesa. L'asset tattico e mentale della squadre e in fase di miglioramento, anche se a farne le conseguenze è il capitano Ciro Immobile. L'attaccante nelle prime cinque giornate è andato a segno solo contro Bologna e Sampdoria. Calo di rendimento? No, tutt'altro. L'attaccante lavora sempre molto bene per la squadra, così come ha fatto anche con il Feyenoord. L'unica differenza è che questo nuovo modo di giocare mette Immobile in meno condizione di segnare. Il numero dei tiri è infatti calato rispetto alle prime cinque giornate della passata stagione (13 volte quest'anno e 21 lo scorso). Numeri che pesano sul capitano della Lazio ma non sulla squadra e sul suo modo di giocare: deve essere servito di più lì davanti, può essere un arma contro il Verona, una delle squadre più bersagliate da Ciro.

Il Corriere dello Sport
SERIE A | LAZIO-HELLAS VERONA 2-0 (68' Immobile, 90+4' Luis Alberto)
CdS| Lazio-Verona, ok il segno 1