Non sarà Kamada a coprire il buco lasciato da Luis Alberto. Nelle ultime due gare Tudor lo aveva utilizzato sulla trequarti al suo posto, ma pur vedendolo meglio in tandem con Vecino («Rispetterò il mio contratto con la Lazio», giura l'uruguagio), dovrà rinunciarci e forse riabilitare Rovella e Guendouzi a centrocampo. 

Cos'è successo con Kamada?

Il tecnico martedì sera aveva festeggiato a Spalato, dopo la chiamata del ds Fabiani che lo aveva rassicurato: «Abbiamo incontrato l'entourage a Formello e ci è stato detto che eserciterà l'opzione di rinnovo triennale entro il 30 maggio. C'è l'accordo». Così non è stato, perché Kamada aveva rinunciato alla sua iniziale volontà di firmare un nuovo contratto per un solo anno, era venuto incontro alla Lazio ma solo con l'inserimento di una clausola rescissoria nel vecchio contratto per liberarsi poi in un secondo momento. 

Niente accordo con il giapponese

Come riporta Il Messaggero, nella riunione fiume di ieri le parti hanno discusso fino all'ultimo per trovare l'intesa sul prezzo del cartellino, prima della mezzanotte come termine ultimo. Lotito sparava alto, il giapponese in patria al ribasso. «Non ha fatto valere l'opzione e non ci sarà un nuovo accordo», ha assicurato a tarda notte il ds Fabiani sfinito. Addio, è finito male questo gioco d'azzardo, non ripetiamolo con Luis Alberto.

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Il Messaggero
 

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