UEL, CONFERENZA Sarri: “Rigore? Era simulazione. Noi in crescita, campo pessimo”. E su Pedro e Immobile…
Termina 2-2 la gara dell’Olimpico tra Lazio e Porto, con i portoghesi che hanno avuto la meglio nel doppio confronto di Europa League, complice il 2-1 della sfida d’andata. Il tecnico laziale Maurizio Sarri in conferenza stampa ha analizzato il pari: “Rigore? La penso come Gasperini: spero i tifosi inglesi riescano a farlo abolire. La sensazione dell’arbitro era quella giusta, era simulazione: il Var poi ha fatto vedere un fermo immagine, è chiaro che un contatto è sempre rigore. La dinamica è troppo importante per determinare un fallo e con i rigori non si può scherzare, decidono le partite. Il Porto è una squadra forte e siamo stati bene dentro la partita: stasera 2 gol annullati, palo, traversa; abbiamo creato e messo sotto una squadra di livello. Un po’ abbiamo sbagliato noi, un po’ siamo stati sfortunati ma a tratti abbiamo giocato alla pari. La sensazione di stasera ed che siamo una squadra in progressiva crescita. Come stanno Pedro e Immobile in vista di domenica? Per Ciro dipenderà dalla stanchezza, a Pedro il tendine da dolore, vedremo domani ma sembra meno grave del previsto. Conceiçao dice che siamo forti? Spero sia vero: la speranza è che eviteremo sempre più le cavolate e continueremo a migliorare. Avremo ora settimane più libere e magari questo ci aiuta a lavorare nei prossimi mesi. Per quanto riguarda il campo, ogni volta che parlo sembra che voglio far polemica ma è uno dei terreni più brutti di Europa: c’erano parti in cui il pallone rimbalzava diversamente. Dispiace perché l’immagine di Roma passa anche da questo. A noi che vogliamo giocare palla a terra, non ci aiuta. Sono andato sotto la Curva a ringraziare, ci hanno aiutato per 90’, erano tantissimi: ho ritenuto doveroso passare da loro, hanno incoraggiato nonostante il risultato”.