La moglie dell’allenatore Sinisa Mihajlovic, venuto a mancare il 16 dicembre dell’anno scorso, ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera. «Solo in quest’ultimo mese sto prendendo coscienza del fatto che mio marito non c’è più. I primi mesi, non capivo più nulla, stavo a Roma, dove mi ero stabilita quando i figli hanno iniziato le superiori, e avevo come la sensazione che Siniša fosse ancora vivo e stesse a Bologna ad allenare la squadra», ha dichiarato Arianna Rapaccioni.

Foto Fraioli

Tra i momenti più belli della carriera del marito, precisa: «Gli anni in cui abbiamo creato tutto, quelli della Lazio dal’ 98 al 2004. Nel ‘98, è nata la seconda figlia, poi sono arrivati lo scudetto del 2000, il terzo e il quarto figlio... A proposito, ci tengo a ringraziare i tifosi della Lazio, che fanno tanto per ricordare mio marito».

SERIE A L'AVVERSARIO | Tutto quello che c'è da sapere sull'Inter
Il Messaggero | Patric recupera. Olimpico pieno. Cuadrado si opera: tre mesi di stop