Stefano Fiore ha indossato la maglia della Lazio per tre stagioni, totalizzando 133 presenze e diventando un elemento chiave della Banda Mancini, con la quale ha trionfato nella Coppa Italia 2003/2004.
Ha recentemente parlato così ospite a TvPlay:
 

Fiorentina-Lazio? Non è stata una partita, perché la Fiorentina l’ha dominata in lungo ed in largo. Era sotto per un episodio e perché il calcio è strano. Nel primo tempo, di fatto, i viola dovevano stare davanti di due gol. La Lazio, nonostante il vantaggio, non ha mai avuto una reazione. La squadra di Sarri è ora in una situazione complicata, ancora una volta ha fallito l’occasione di dare continuità alla sua stagione. 

Si è rotto qualcosa nella Lazio di Sarri? Non c’è certezza, ma qualcosa c’è: è palese. La Lazio ha giocato una partita senza anima contro la Fiorentina. E’ stata presa a pallonate. 

Perché i biancocelesti non hanno reagito neanche dopo il 2-1? Sarri, probabilmente, non riesce a spiegarselo: non c’è stata nessuna reazione. La cosa più assurda è che la Lazio giochi queste gare quando, almeno per il momento, potrebbe anche giocare i quarti di finale di Champions League.

 La Lazio, di solito, non manda via un allenatore e bisogna elogiare Lotito per questo motivo. Italiano alla Lazio e Sarri alla Fiorentina? Sarebbe una cosa bizzarra, difficilmente realizzabile. Quante possibilità ha la Lazio di passare il turno in Champions? Ha un vantaggio, direi 50% di possibilità. Il Bayern, anche se è in difficoltà, giocherà in casa e questo è sempre un vantaggio. La Fiorentina può ambire sicuramente all’Europa, specialmente alla Conference, tanto più la Lazio. 

Se Totti provò a portarmi alla Roma dopo Euro 2000? No, almeno che io sappia. Con Baldini ci fu un colloquio, ma la Lazio era già davanti.

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