Torino-Lazio, Cataldi: "Di vitale importanza per noi portare a casa i tre punti. Champions? La Lazio c'è"
La Lazio è tornata al successo. Nel recupero della 21° giornata di Serie A, la squadra di Sarri si è imposta per 0-2 in casa del Torino. Al termine del match, ai microfoni di Sky Sport, è intervenuto il centrocampista biancoceleste Danilo Cataldi, autore del secondo gol della Lazio, per analizzare il successo della sua squadra e non solo. Le sue dichiarazioni:
"Vittoria importante, era di vitale importanza per noi portare a casa i tre punti dopo la partita di domenica. Ci siamo riusciti, abbiamo avuto delle difficoltà nel primo tempo perché sono venuti a prenderci alti e noi abbiamo sbagliato qualche uscita di troppo. Nel secondo tempo invece abbiamo fatto un'ottima gara, alzato la qualità e penso alla fine sono tre punti meritati.
Sapevamo che loro sarebbero partiti forti, per come giocano era inevitabile il calo. Noi abbiamo avuto più personalità nel secondo tempo nell'uscire, tenere “botta" quando arrivavano le palle sporche per gli attaccanti. In mezzo al campo abbiamo iniziato a far girare meglio la palla, questo ci ha portati al vantaggio e poi al successivo raddoppio.
Champions? La Lazio c'è, c'è da parecchio. Il nostro obiettivo deve essere quello. Abbiamo un calendario difficile, ma se la Lazio è questa, se è squadra come nelle ultime tre, quattro partite, anche subendo una sconfitta come quella di domenica, fino alla fine noi combattiamo.
Gol? Gioia bella, io per come sono fatto non do molto peso alle realizzazioni. Sono più contento se la mia squadra vince e raggiunge gli obiettivi prefissati. Poi è normale, siamo tutti più contenti quando facciamo gol, però sono contento per la squadra, sono settimane che viaggia nella stessa direzione. Dobbiamo continuare così".
Queste le parole di Cataldi a Dazn:
"Sono contento, erano due anni che non segnavo e in questo stadio ho esordito con la Lazio. E' stata una bella serata, sono contento per la squadra e domenica abbiamo pagato un po' di stanchezza. Venire qui e non soffrire è complicato, all'inizio c'è stata un po' di difficoltà e abbiamo retto".
"All'intervallo ci siamo detti che loro magari con il tempo calavano di intensità, sono una squadra forte e sapevamo che la loro partenza sarebbe stata importante"."Dobbiamo rimanere lì, il calendario non è facile ma c'è un'aria diversa nello spogliatoio. Se si perde come domenica fa male ma lo accettiamo". L'obiettivo è la Champions.
"L'esultanza è per mio figlio, abbiamo deciso di fare questa esultanza. Glielo dovevo. E' stato un bel gol".
Questo l'intervento di Cataldi a Lazio Style Channel:
"Non segnando spesso mi è venuto naturale andare a esultare sotto il settore, ma sono contento in generale per la vittoria. Questi giorni sono stati tosti, c’è stato un po’ di dispiacere per la prestazione col Bologna in cui è subentrata anche la stanchezza, ma ci siamo detti che se siamo quelli delle ultime settimane ce la giocheremo fino alla fine. La Lazio c’è e non dobbiamo nasconderci dai nostri obiettivi. Possiamo giocarcela fino alla fine.
Arrivare al tiro per me non è semplice, partendo dal basso è difficile arrivare negli ultimi 25 metri per tirare, dobbiamo provare il tiro da fuori quando ci sono squadre che si chiudono. Ancora ci manca un po’ di qualità nel palleggio e nel primo tempo si è visto, però quando ci avviciniamo all’area la soluzione da fuori può essere buona soprattutto con i giocatori che abbiamo. Guendouzi non è l’ultimo arrivato è giovane ma con tanta esperienza è normale che si inserisca in maniera più rapida, sicuramente ci dà molta esperienza e molta gamba che per caratteristiche a noi manca e inoltre ci dà follia nello spogliatoio che non guasta mai".