Liverani: "Lazio non ancora Sarriana, serve crescere facendo risultati. Luis Alberto? Giusto il suo impegno da mezzala"
Intervenuto sulle frequenze di Radiosei, l'ex giocatore della Lazio Fabio Liverani ha parlato della situazione in casa biancoceleste, e della gestione della squadra da parte di Maurizio Sarri. Non manca poi una riflessione personale su Luis Alberto, giocatore chiave nel centrocampo laziale.
Queste le sue parole:
"Ho visto spesso giocare la Lazio di Sarri, gare buone e meno buone. Credo sia ancora in una fase di evoluzione. Non è molto sarriana, ci sono giocatori che dopo cinque anni con Inzaghi stanno faticando. Penso a cardini come Luis Alberto, Leiva ed altri. Bisogna capire quanto è una questione di tempo e quanto di caratteristiche che non ti permettono di ripetere quanto fatto negli ultimi anni. Non so se possa pensare ad altri moduli, Sarri ha l’esperienza per capire i suoi nuovi giocatori e quanto possono essere adattati o messi in condizione di fare meglio. Il tempo per noi allenatori è un concetto che poi manca sempre. Serve crescere, facendo i risultati che ti possano permettere di restare in scia delle altre che stanno correndo molto. Deve restare sempre tra le prime sei".
"Luis Alberto? Credo che sia giusto non schierarlo come regista, lui è uno che deve essere sfruttato negli ultimi 25-30 metri. Ha ragione Sarri ad impostarlo in un altro ruolo”.
“Rispetto a quando era il mio allenatore, Mancini credo sia cambiato nell’esperienza e nella calma. Le idee erano le stesse, magari era meno paziente. Era ancora calciatore dentro, è normale che a distanza di anni abbia più certezze e maturità. Ho avuto tanti tecnici nella mia carriera da calciatore, ho cercato di prendere un po’ da tutti, aggiungendo il mio pensiero di calcio".