Eppur si muove, forse. Nello stallo totale del mercato della Lazio, in uscita sembra esserci qualcosa di importante in serbo. La situazione di Milinkovic sta bloccando le trattative in entrata a centrocampo, ma nonostante le offerte latitino, dall’Europa gli interessamenti ci sono eccome, e non è finita qui. Nel futuro del numero 21 biancoceleste pare essere piombata pure l’Arabia dei ricchi. Inizialmente a svelarlo è stato il suo agente: «Per Sergej ci sono state molte manifestazioni d’interesse dall’Arabia – la rivelazione a El Baladma al momento abbiamo altre opzioni sul tavolo. Se giocherà qui? Vedremo, nella vita non si può mai sapere». Voci dal deserto smentite in seguito dal procuratore, ma che comunque hanno fatto drizzare le antenne, anche perché solo da lì potrebbero arrivare i 40 milioni di euro che tanto vuole Lotito. Kezman nelle ultime due sessioni di mercato aveva promesso di presentarsi con offerte importanti per il centrocampista serbo. Giunti a un anno dalla scadenza a Formello stanno ancora aspettando un suo segnale, ma stavolta la sensazione è che possa definitivamente rompersi il ghiaccio nella solita telenovela estiva del mercato biancoceleste. Negli ultimi anni dalla Premier League si era fatto avanti l’Arsenal, che potrebbe riprovarci in caso di mancato acquisto di Rice dal West Ham. Le piste più calde al momento però sono sempre qui in Italia. Non è un segreto che da tempo Allegri - a sua volta tentato dall’Arabia - lo voglia portare con sé alla Juventus e se ci sarà il divorzio definitivo con Rabiot non sarà difficile immaginare un tentativo per il Sergente. Sarebbe infatti pronta un’offerta da 6 milioni di euro per lui e da 25 ai biancocelesti, cifra che per Lotito è troppo bassa. Con la cessione di Tonali al Newcastle, il Milan è tornato prepotentemente in corsa, anche se molto dipenderà dall’assalto a Frattesi (l’agente Beppe Riso è sicuro che verrà fatto dai rossoneri). Stesso discorso per un’altra big come l’Inter, molto interessata al numero 16 neroverde, ma anche a Milinkovic, che Inzaghi riabbraccerebbe molto volentieri. La cosa certa è che il serbo non rinnoverà. L’altra è che solo una volta ceduto la Lazio potrà fare colpi di alto livello sulla linea mediana che corrispondono a Zielinski e Loftus-Cheek tra i desideri di Sarri, mentre per Frattesi – che tanto piace al tecnico – c’è una concorrenza troppo serrata.

DERBY PER ROMERO - A proposito di Sarri, ieri l’allenatore è rientrato in anticipo dalle vacanze per cominciare a mettere pressione alla squadra di mercato in attesa del vertice con Lotito. Dopo aver ricevuto la promessa di ricevere almeno tre giocatori entro il ritiro ora pretenderà un’accelerazione. L’operazione Berardi è bloccata sulla valutazione che ne fa il Sassuolo (oltre 25 milioni). Dopo l’addio agli obiettivi Milik e Simeone c’è stata un’offerta da 10 milioni per Marcos Leonardo ritenuta troppo bassa dal Santos. La priorità in cabina di regia resta sempre Torreira, molto più accessibile di Maxime Lopez e Rovella visti i 10 milioni di valutazione. Tra i tanti nomi fatti dal Comandante ci sono anche Fazzini, Fabbian o Gedson Fernandes come mezzali, Parisi o Pellegrini come terzini sinistri e Audero come portiere. E la speranza è che ne debba cancellare pochi. Intanto l’ormai ex biancoceleste Romero è finito nel mirino dell’Inter, pronta al derby di mercato col Milan. Il Messaggero/Valerio Marcangeli

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