CorSera | Lazio in crisi, asse Lotito-Sarri ancora solido: a Formello sfuriata del presidente alla squadra
La Lazio ha iniziato quest'oggi il ritiro punitivo orino dal Presidente Claudio Lotito, a seguito della brutta giura di ieri contro il Verona. I biancocelesti sono caduti, nuovamente come a Bologna, sul campo del Bentegodi perdendo 4-1. Un risultato umiliante che ha fatto infuriare tutti: tifosi, Allenatore e Società, che ora chiedono una reazione forte a tutta la Rosa. Già da oggi nella seduta mattutina, si è vista un'intensità diversa da parte dei giocatori in allenamento. Il tutto, sotto gli occhi del tecnico Maurizio Sarri, del Ds Igli Tare e di Lotito. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, il patron biancoceleste sarebbe arrivato al centro sportivo prima di pranzo, scendendo in campo in prima persone per fare un duro discorso alla squadra. "Bisogna sempre credere in ciò che si fa. Io pago gli stipendi in anticipo e voi fate queste figure, vi dovete svegliare, e farlo in fretta", queste alcune delle frasi pronunciate duramente da Lotito, che ha strigliato per bene i suoi giocatori per generare in loro una reazione già mercoledì contro la Fiorentina. Tuttavia, il rapporto tra l'allenatore e presidente rimane ancora solido, con Tare che fa da collante tra i due. Tutti nel club sembrerebbero fermamente convinti sul progetto Sarri e puntano su di lui, un pensiero che deve essere sposato anche dai giocatori. Tutti si aspettano una Lazio diversa da quella vista ieri a Verona, e quello di mercoledì contro viola sarà sicuramente un test molto importante. Nel caso in cui la prestazione non convinca ancora la Società, i biancocelesti rimarranno in ritiro a Formello fino alla trasferta di sabato 30 a Bergamo contro l'Atalanta.