Inter-Lazio
Stadio San Siro - Depositphotos

Ogni tifoso biancoceleste se pensa ad un Inter-Lazio di Coppa Italia non può che finire con il pensiero ad un ricordo romantico ed unico. La coppa nazionale infatti, alzata nel 2000 allo stadio San Siro, campo da sempre ostico per i biancocelesti e in quell'occasione a pochi giorni dalla vittoria del tricolore. Quel giorno l'armata di Eriksson si presentò a Milano con aria festosa ed a tratti leggera dopo aver vinto uno scudetto inaspettato che ingiustamente stava finendo alla Juventus. Quella squadra riuscì a permettersi quello spirito frivolo dominato dalla gioia, portando comunque a casa il trofeo per la tanta qualità e forza della rosa nonchè forte anche del risultato ottenuto all'andata a Roma vincendo per 2-1 sui nerazzurri. 

La partita dell'andata allo Stadio Olimpico

Lazio-Inter 2-1, questo il risultato conquistato dai biancocelesti il 12 aprile del 2000. La squadra di Eriksson era in piena lotta scudetto e quel giorno a far da padrone fu tanto turnover. 

Lazio: Ballotta, Gottardi, Couto, Mihajlovic, Pancaro, Conceicao, Sensini, Stankovic (55' Mancini), Simeone (81' Almeyda), Nedved, S.Inzaghi (76’ Salas). A disposizione: Marchegiani, Negro, Lombardo, Veron. Allenatore: Eriksson.

Inter: Peruzzi, Panucci, Blanc, Cordoba, Moriero (46' Di Biagio), J.Zanetti, Seedorf, Cauet, M.Serena, Mutu (58' Ronaldo), Baggio (I) (58’ Zamorano). A disposizione: Frezzolini, Colonnese, Domoraud, Recoba. Allenatore: Lippi.

Il match iniziò male per i capitolini. Dopo appena 8 minuti l'Inter raggiunge il vantaggio grazie all'olandese Seedorf. La reazione della Lazio non tardò ad arrivare con una immediata spinta in avanti che durò quasi per l'intero primo tempo. A 5 minuti dal 45simo ci pensò Pavel Nedved a ristabilire la parità con un gran gol. Il gol partita arriva dal grande ex, il Cholo Simeone, lui a siglare il 2-1 che scrive il risultato finale sulla partita. Vani i tentativi dell'Inter di Lippi di riacciuffare la gara.

Inter-Lazio con la Coppa al cielo

Come già detto il ritorno fu una festa per i giocatori della Lazio mentre un obiettivo fondamentale per salvare la stagione in casa nerazzurra. Nonostante ciò i biancocelesti mostrano e dimostrano la loro supremazia calcistica ad appena 4 giorni dalla conquista dello scudetto. I calciatori si presentano in campo con capelli e barbe colorate per celebrare la vittoria del tricolore.

Inter: Peruzzi, M.Serena (67' Georgatos), Cordoba, Blanc, Domoraud, J.Zanetti, Di Biagio, Cauet, Seedorf, Baggio (I) (61' Recoba), Zamorano (46' Vieri). A disposizione: Ferron, Fresi, Simic, Jugovic. Allenatore: Lippi.

Lazio: Ballotta, Pancaro (87' Couto), Nesta, Negro, Favalli, Conceição, Sensini, Veron, Simeone, Mancini (46' Ravanelli), S.Inzaghi (46' Salas). A disposizione: Mondini, Marcolin, Gottardi, Lombardo. Allenatore: Eriksson.

Il match termina 0-0 ma le occasione non mancano da una parte e dall'altra. L'Inter far vedere che è disposta a tutto pur di portare a casa il trofeo e dopo appena 9 minuti Ballotta deve compiere un bell'intervento su Roberto Baggio. La Lazio risponde con Simeone, la solita incornata di quei tempi, ottima la parata di Angelo Peruzzi che appena un mese dopo finisce proprio con i biancocelesti. Nel secondo tempo altra chance a testa. Prima al 72simo Sensini che su uno stacco di testa subisce una parata miracolosa ancora da parte di Peruzzi. Nel recupero poi un bellissimo tiro a giro di Recoba va a finire contro il palo. La Lazio dopo lo scudetto tricolore si cuce sul petto anche la coccarda della coppa Italia.

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