Caressa, Bergomi e Di Canio uniti contro l'arbitraggio di Di Bello
Fabio Caressa, Beppe Bergomi e Paolo di Canto ieri sera a Sky hanno commentato l'arbritraggio di Di Bello e analizzato alcuni eventi clamorosi come ad esempio il mancato rigore su Castellanos.
Caressa:
Di Bello deve andare a casa e non arbitrare più. Due errori clamorosi, uno a Bologna e uno a Roma. In base a quale regola è un arbitro internazionale? In Europa ha arbitrato al massimo la Conference League, in Italia gli affidano i big-match. Lotito si è lamentato pesantemente, credo che a fine campionato sarà una tragedia.
Bergomi:
Come fa a non essere calcio di rigore quello di Maignan su Castellanos?
Di Canio:
Rigore solare Maignan - Castellanos? Perché c’è qualche dubbio?! Non è che il pallone è conteso, lo sposta Florenzi per cui Maignan con la sua scivolata va a franare su Castellanos. Se Maignan fosse uscito e avesse calciato il pallone, e poi con la scivolata fosse andato addosso all’avversario la situazione sarebbe stata congrua perché sarebbe stato in netto vantaggio e sarebbe arrivato sul pallone con i piedi. Qui lui ci arriva scoordinato perché Florenzi all’ultimo gli tocca il pallone e, dopo che è franato su Castellanos, è vero che c’era Gabbia in mezzo, ma questo non è importante, non permette all’attaccante di poter frenare, cambiare direzione e poter pressare Gabbia. Quello di Guendouzi non è forse nemmeno da ammonizione. Forse l’ammonizione è il masssimo che puoi dare. Gli tira il braccio, si strattonano, gli passa davanti per cui sono in condizione di non equilibrio del corpo e con irruenza spinge, ma come fai a dare rosso diretto? Il buonsenso in questo caso ti deve portare a non dare ammonizione.