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Sugli infortuni e il numero eccessivo di partite

"È necessario fare una distinzione: ci sono squadre che non hanno una rosa sufficientemente ampia e altre che dispongono di 25 giocatori di livello, che quindi possono giocare frequentemente. Il problema si ripropone sempre sugli stessi calciatori, che vengono trattati come di seconda fascia, e loro avvertono questa disparità. Squadre come Inter, Juventus o Milan hanno giocatori che possono affrontare più competizioni, anche se a volte il livello di gioco può calare, ma è qui che interviene la forza fisica delle squadre e il loro modo di interpretare le partite. Ormai tutti sanno fare la marcatura a uomo, a volte si pressa alto, altre si concede spazio, ma la cosa da evitare assolutamente è allungarsi troppo in campo. Giocare contro queste squadre richiede un'elevata qualità di gioco per prevalere. Riguardo alla questione del numero eccessivo di partite, secondo me il problema non è tanto la quantità, quanto l'essere preparati per affrontarle. Bisogna dare spazio anche a chi sta crescendo, ma quando non si ottengono risultati si tende a dare la colpa alle scelte e alle riserve, frenando così la crescita dei giocatori. Continuando con questi ragionamenti si finisce per cercare scuse: è possibile giocare spesso e mantenere un alto livello, anche se va considerato sempre il valore degli avversari".

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Su Pisilli e Maldini

"Daniel ha delle doti particolari e molte qualità, è quel tipo di giocatore che ci manca. Ha un tocco incantevole e sa come vincere i contrasti, riesce a metterti il piede davanti e poi diventa difficile fermarlo. Gioca molto bene spalle alla porta: ogni tanto esce dal gioco, ma vedendolo giocare con regolarità, ho notato una crescita significativa. Vediamo come si sentirà dopo questa settimana con noi, sono convinto che stare qui lo stimolerà a fare giocate di qualità. Deve imparare a essere più continuo, a volte sparisce dal gioco, ma ci parlo volentieri perché ha grandi potenzialità. Pisilli mi sembra un ottimo centrocampista, sa gestire entrambe le fasi e ha una buona capacità di inserimento. De Rossi mi ha detto che nelle partitelle segna sempre, è uno che sa arrivare in area. Ha ritmo, energia, è versatile e potrebbe far parte della nostra nuova storia. Credo che meritasse di essere qui con noi, e vedremo come si comporterà. Questo tipo di prove dobbiamo farle così: al momento preferisco portare solo 23 giocatori, per evitare che altri si sentano esclusi. Oggi 15 di loro faranno un po' di allenamento, gli altri recupereranno. E se sarà necessario, domani valuteremo se aggiungere qualcuno".

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