Due settimane di sosta per cercare di recuperare energie, per provare a mettersi alle spalle la disastrosa sconfitta andata in scena a Bologna, per delineare obiettivi e far fronte agli infortuni che hanno colpito la rosa. La sfida di lunedì con il Torino, fischio d'inizio in programma alle 20:45, sancirà per la Lazio la fine di marzo tra gioie e dolori. Da una parte l'accesso ai quarti di finale di Europa League, conquistati al termine della doppia sfida contro il Plzen, dall'altra una classifica estremamente accorciata per ciò che riguarda la corsa all'Europa.

Il grande avvio prima del calo

Al netto di una Lazio che fin qui è riuscita a condurre le due competizioni, con la Coppa Italia terminata a seguito del ko subito con l'Inter ai quarti di finale, sembra incredibile come i biancocelesti facciano ancora parte del discorso legato alla Champions League 2025-2026. Al netto di un gioco per lunghi tratti divertente ed efficace, il grande rebus della stagione della Lazio è fin qui il rendimento in campionato offerto all'Olimpico. Se in avvio stagionale, davanti al proprio pubblico la Lazio era riuscita a raccogliere 19 punti su 21 disponibili, a partire dal 16 dicembre il rendimento casalingo è crollato, per una squadra che a Roma non sa più vincere. 

La striscia negativa 

La crisi dell'Olimpico parte proprio dal roboante 0-6 incassato dalla squadra di Baroni contro l'Inter di Simone Inzaghi, un risultato a cui sono seguiti i due pareggi con Atalanta e Como: positivo quello contro la squadra di Gasperini, meno quello contro la neopromossa dopo il derby perso con la Roma. Ennesimo stop quello contro la Fiorentina, con i toscani in vantaggio di due reti dopo una manciata di minuti, e molto vicini al potenziale 0-3: di contro, solo il palo ha impedito a Pedro un pareggio insperato. L'unico successo di questo ciclo negativo è quello che ha visto la Lazio imporsi contro il Monza per 5-1, un risultato che ha preceduto il pareggio contro il Napoli di Conte e quello contro l'Udinese di Runjaic. 

A partire dalla sfida con il Torino, la Lazio sarà poi coinvolta all'Olimpico contro Roma, Parma, Juventus e Lecce. Cinque impegni per i biancocelesti, le cui ambizioni stagionali passano anche dal ritrovare il sorriso davanti al proprio pubblico: una condizione necessaria se si vuole guardare al quarto posto come un obiettivo concreto.

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