Le parole di Antonietta Castiello, capitano della Lazio femminile, nel post-gara di Lazio-Roma.

Delusione sul finale

Avevo assaggiato la vittoria con un mio goal, sarebbe stata la giornata perfetta. C'è proprio l'amaro in bocca perché mancavano tre minuti per vincere il derby contro le campionesse in carica, chi avrebbe chiesto di più? C'è un po' di magone, più che entusiasmo per il goal.

Com'è stato il tuo percorso di cresciuta vissuto in questi anni e come può andare la stagione della Lazio 

Sono da molti anni alla Lazio, sono cresciuta molto qui dall'anno in cui non siamo riuscite a salire in Serie A fino all'anno scorso, dove il presidente e il mister ci hanno messe nelle condizioni di arrivare a questa partita.

Che emozioni hai vissuto al momento del goal?

Stanotte ho domito 5 ore, perché è un giorno speciale, sarebbe stato il compleanno di mia zia venuta a mancare l'anno scorso. È stata lei a farmi segnare oggi.

Com'è andato l'ambientamento delle new entry, come Martina Piemonte arrivata da pochissimo ma ha giocato da subito titolare

Tutte le nuove si sono integrate perfettamente, molte sono straniere ma c'è stato un grande lavoro di squadra, sono tutte attente a quello che chiede il mister. Nonostante molte siano nuove, siamo state molto compatte.

Il potere del pubblico

I tifosi ci spingono da quando hanno aperto le porte dopo il Covid, sono sempre stati presenti e li ringrazio tantissimo. Sono stati veramente il dodicesimo uomo in campo anche quando stavamo sotto 1-0.

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