Un'ultima speranza di scendere in campo stasera in amichevole con la sua Francia contro il Cile alle 21, dopodiché Mattéo Guendouzi tornerà a Formello e ritroverà Tudor, già conosciuto per bene lo scorso anno a Marsiglia.

Un rapporto schietto e a tratti burrascoso tra i due, ma dal ritiro francese il centrocampista ha avuto solo belle parole per il suo nuovo tecnico alla Lazio: «l'udor ha tatto buone cose al Marsiglia, anche se il finale della stagione è stato un po' complicato per tutti e non siamo riusciti ad arrivare secondì, piazzandoci terzi. Aveva fatto bene anche al Verona ha rivelato il calciatore a Le Parisien - e la sua idea di calcio può rendere la vita difficile alle altre squadre di Serie A». Il numero 8 tornerà in gran fiducia dopo una convocazione che gli è valsa anche la benedizione di Deschamps:

«Ho cambiato maglia d'estate, avevo bisogno di adattarmi a un nuovo ambiente e a un nuovo campionato, ma penso che il ritorno in Nazionale ricompensi la costanza delle prestazioni nel club. Sapevo che il ct continuava a seguirmi. Me l'ha pure detto e si è complimentato per quanto ho fatto».

 

Molto Mattéo lo deve di sicuro a Sarri, col quale l'amore è sbocciato subito. Motivo per cui il francese è stato uno dei più tristi dello spogliatoio dopo la comunicazione delle dimissioni: «Sono rimasto sorpreso e scioccato perché ha portato la Lazio al secondo posto in uno dei migliori campionati al mondo, è arrivato agli ottavi di Champions Lea-gue e in semifinale di Coppa Italia. Ma va rispettata la sua scelta. Ha preferito fare un passo indietro perché pensava che fosse meglio per la squadra». Impossibile però non riconoscerne in meriti:

«In sette mesi mi ha fatto crescere molto tatticamente. Prima ero meno disciplinato e avevo la tendenza a correre un po' ovunque. Ormai so posizionarmi meglio e dosare le forze. Sarri è un grande allenature». Ora non resta che tornare a fare minutaggio con i Bleus dopo quasi un anno e mezzo, prima di tornare a lavorare a Formello, dove stamattina Tudor continuerà a premere sulla 3-4-2-1 in attesa del rientro dei sei nazionali (entro giovedì tutti) e del lun-godegente Patric. Biglietti: vicina quota 50mila con la Ju-ventus.

Il Messaggero/Valerio Marcangeli

FONDAZIONE S.S. LAZIO, CROCE ROSSA ITALIANA E S.S. LAZIO INSIEME NEL PROGETTO CROSSPORT, A FAVORE DELL’INCLUSIONE SOCIALE DEI GIOVANI MIGRANTI
CdS | Ecco Zaccagni, tornerà a fare il trequartista