Agostinelli: "Le partite si possono perdere ma non così, la squadra si è sciolta"
Andrea Agostinelli, ex calciatore della squadra biancoceleste, si é espresso ai microfoni di Radiosei riguardo l'andamento della Lazio

La sconfitta della squadra biancoceleste contro il Bologna di italiano, match terminato 5-0 per i rossoblu, è stata un duro colpo per la rosa guidata dal mister Marco Baroni, infatti, a causa della sconfitta, la Lazio è scesa al 6° posto nella classifica di serie A, soltanto a 2 punti di distacco dalla Roma di Ranieri. La pausa per la Nations League permetterà alla squadra di recuperare le forze fisiche e mentali e, soprattutto, ritornare in campo al meglio delle proprie forze. Riguardo l'andmento della Lazio si è espresso Andrea Agostinelli, ex centrocampista del club biancoceleste, ai microfoni di Radiosei.

Andrea Agostinelli a Radiosei
Seguo la Lazio e vedo tutte le partite. Il momento parte dal luglio dello scorso anno, tutti pensavo che dovessimo lottare per l’Europa League, poi il tecnico e la squadra hanno fatto qualcosa di importante. È vero però che basta un attimo e sembra tutto da buttare. I brutti periodi li passano tutti, la Lazio ne sta passando uno dovuto a infortuni e cali di concentrazione. Bisognerebbe avere un po’ più di equilibrio. L’importante però è quello di raggiungere l’obiettivo finale, la Lazio in Europa ci deve entrare, la Champions è difficile. Il percorso rimane straordinario perché siamo ai quarti di Europa League e possiamo andare in semifinale.
Su Baroni e la sconfitta contro il Bologna
I cali ci sono sempre. Però se l’allenatore si fida di un gruppo è perché li vive quotidianamente e non di un altro c’è un motivo. Baroni è stato la vera rivelazione, lui si fida di chi vede bene. È normale affidarsi ai più forti. Le vere squadre si vedono nei momenti di difficoltà, ora ci si aspetta una reazione e Baroni è il primo. Le partite si possono perdere è vero, ma non così, la squadra si è sciolta.
Sui giocatori principali e sull'Europa League
Non c’è un giocatore chiave nella Lazio, non è uno solo che fa la differenza come negli scorsi anni. Qui si parla della forza del gruppo e sta facendo la differenza. L’allenatore è stato bravissimo insieme alla squadra e costruire. Se la Lazio entra in Europa League e va in semifinale bisogna alzarsi in piedi e fare un grande applauso.