Casini, presidente della Lega: “Possibilità di disputare un’intera giornata di Serie A all’estero. Sul futuro della Supercoppa…”
A pochi minuti dal fischio d’inizio della finale di Supercoppa italiana tra Inter e Napoli, è intervenuto al Social Football Summit direttamente da Riyad il Presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini. Tra i temi toccati, la possibilità di giocare un’intera giornata del campionato italiano all’estero. Queste le sue parole:
"È una cosa che stiamo valutando, con pro e contro. Il primo, ovvio, è relativo ai tifosi che potrebbero perdere una giornata. Il luogo sarebbe da determinare. Tra l'altro al momento non sarebbe possibile senza autorizzazione di FIFA e UEFA".
Nel corso della sua esposizione, il Presidente ha toccato anche il tema del futuro della Supercoppa italiana, suggerendo che la scelta di organizzare la competizione all'estero potrebbe avere senso, considerando gli investimenti legati ai Mondiali del 2026, soprattutto negli Stati Uniti. Ha così aggiunto:
“La scelta fatta negli anni scorsi aveva una logica e in questo senso gli Stati Uniti potrebbero essere un luogo in cui avrebbe senso andare, pensando agli investimenti per i mondiali 2026. Poi c'è l'India dove non andremo a giocare a cricket, ma è un mondo nuovo e abbiamo avuto lì un campione come Del Piero che ci ha provato a giocare. In assemblea non ne abbiamo ancora parlato, ma non sottovaluterei anche l'Italia dove sperimentare dei luoghi in final four".
La prospettiva di portare il calcio italiano al di fuori dei confini nazionali solleva diversi dubbi, tra cui l'impatto negativo che tale decisione potrebbe avere sui tifosi, costretti a sostenere esborsi economici aggiuntivi e a perdere l'opportunità di vivere in prima persona le emozioni delle partite. È un'idea che potrebbe allontanare il calcio dalla sua essenza di sport popolare. Resta da vedere come evolveranno le discussioni in merito a questa proposta e se si terrà conto del dissenso e delle preoccupazioni dei tifosi, ribadendo che il calcio è, innanzitutto, uno sport del popolo.