Lazio-Galatasaray, Sarri: "Abbiamo controllato la gara contro una squadra che non voleva giocare a calcio. Vorrei incontrare il Barcellona"
Al termine del pareggio tra Lazio e Galatasaray andato in scena all'Olimpico l'allenatore dei biancocelesti Maurizio Sarri è intervenuto ai microfoni della radio Ufficiale. Queste le sue parole: "A livello di supremazia meritavamo il gol, abbiamo fatto una grande partita, un controllo ordinato, c'è mancato qualcosa nell'ultimo passaggio, per quanto abbiamo giocato meritavamo un gol. Oggi sono contento, ho visto tanto ordine, ed era la cosa che più mi preoccupava di questa squadra. Il girone era equilibrato, non era scontato passarlo, invece abbiamo perso una sola partita, per un qualcosa che capita una volta ogni tanto, non lo definirei nemmeno errore, ma infortunio. Una partita cosi mi manda a casa orgoglioso e contento, sono dispiaciuto per il risultato, meritavamo di vincere. Ma la squadra comincia ad essere ordinata ed è la cosa che più mi fa piacere. La grande difficoltà è stato il dover giocare a calcio contro una squadra che perdeva tempo. Il campo anche non era perfetto e questo a noi ci condiziona un pochino. Era una partita dove bisognava avere qualcosa in panchina, Luis Alberto aveva un fastidio, non l'avrei fatto entrare, perché è un giocatore fondamentale per noi e domenica dovrà giocare per forza, vista l'assenza di Sergio Il Sassuolo palleggia benissimo e sta facendo ottimi risultati, è una squadra che gioca bene a calcio. Bisogna prepararla bene"
Al termine del pareggio tra Lazio e Galatasaray Sarri è intervenuto anche ai microfoni di DAZN. Queste le sue parole: "Ci è mancato l'ultimo passaggio e qualcosa dentro l'area di rigore, ma abbiamo fatto una buona partita, l'abbiamo controllata senza concedere grandi ripartenze. E' una squadra che in trasferta non aveva mai subito gol e che stasera non voleva giocare a calcio, quindi è difficile vincere contro chi non vuol giocare. Gli errori li abbiamo messi noi, ma anche giocare su un terreno così non ci aiuta, allunga i tempi di gioco. Con l'evoluzione del calcio negli ultimi anni... io leggo di Sarri che si lamenta. Ma è una constatazione. Se il calcio continua così smetto. Sedicesimi? Vorrei incontrare il Barcellona, è l'unica grande squadra che non ho affrontato da allenatore".