CONFERENZA SARRI - "Rispetto al passato rimaniamo più in partitaì. Su Kamada e Immobile..."
Al termine della gara giocata questa sera tra Lazio e Fiorentina l'allenatore dei biancocelesti Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue parole:
"Nuovo campionato per la Lazio? Nelle ultime partite punti e buone prestazioni con gare difficili vinte. E' una squadra in salute che durante l'arco della partita ti mette in difficoltà e ha un possesso palla alto. La partita è stata in crescendo, non si è rischiato nulla, solo una palla persa fuori area. Se vuoi restare in alto in classifica, 0 punti in due partite le senti per mesi. Non siamo il Bayern Monaco, se si gioca queste partite con avversari di pari livello con noi può capitare qualche falla. Qualche situazione mentale strana la abbiamo sicuramente e non è una novità, ma rispetto al primo anno riusciamo a rimanere di più in partita. Di solito la Fiorentina costruisce almeno 10 palle gol, invece stasera non è stato così. Il processo di crescita dei nuovi non è neanche lentissimo, perché sono ragazzi che vengono da campionati diversi e non sanno la lingua, sono stati veloci. Il problema è stato per quelli dello scorso anno. Ora si entra in un momento della stagione in cui serviranno tutti. Kamada? E' un giocatore che a me piace moltissimo, ha un modo di giocare semplice e con naturalezza. Ha buoni inserimenti. Negli ultimi tempi ho fatto scelte diverse e qualche volta ho fatto giocare insieme a Luis Alberto con Vecino, mi dispiace però non farlo giocare più spesso perché a me piace moltissimo.
Io penso che Immobile ha bisogno di allenarsi con continuità, un giocatore di 33 anni se si trova ad allenarsi quindici giorni si e quindici no non aiuta. Deve allenarsi con continuità e allora rivedremo Immobile al 100%. Castellanos si sta allenando bene, peraltro mi sembra che sia arrivata anche la convocazione con l'Argentina. C'è da mettersi lì e soffrire per poi giocare come fatto oggi. Secondo me poi abbiamo anche sprecato, per poi prendere in mano la partita. Abbiamo più sofferenza ma anche capacità di andare oltre, a livello di carattere è importante, perché in certi stadi questa situazione si sente. Felipe Anderson? Ha tutte le qualità per giocare con le grandi squadre, ma per discontinuità non si è mai messo in mostra. Ieri in allenamento ho detto che Se lo stimoliamo ad andare più in profondità si può fare bene".