Corriere della Sera | Zaccagni, onori e oneri da capitano

Il nuovo leader e capitano della Lazio, Mattia Zaccagni, è pronto a prendersi maggiori responsabilità ora che indossa la fascia al braccio. Con l'addio di Immobile, Luis Alberto e Felipe Anderson, Zaccagni è diventato il volto della squadra. Domani, nella prima partita di campionato contro il Venezia (ore 20.45, trasmessa su Dazn), Zaccagni guiderà la squadra sul campo. Parlando ai canali ufficiali del club, ha dichiarato: 

«Ci aspetta una stagione entusiasmante. Siamo pronti per affrontare il Venezia, dove ho trascorso un anno in prestito. Abbiamo lavorato bene in precampionato e siamo fiduciosi». 

Zaccagni è consapevole che il livello del campionato è aumentato: 

«Il torneo è sempre più competitivo. Le squadre forti sono migliorate ulteriormente e quelle che lottano per non retrocedere hanno giocatori interessanti. Dovremo lottare fino all'ultimo minuto per vincere. Essere il capitano è un grande orgoglio, e Immobile, che mi ha preceduto, mi ha assicurato il suo supporto. Anche se alcuni giocatori importanti sono andati via, ne restano altri altrettanto cruciali. Questa Lazio ha molti leader nello spogliatoio. Sono maturato grazie alla mia famiglia e sono pronto per queste responsabilità. Castellanos, senza la pressione di Immobile, è più libero mentalmente e credo che farà una grande stagione. Il gol segnato alla Croazia durante gli Europei mi ha dato una maggiore visibilità internazionale, e ora devo confermarla».