Una partita importante per la Primavera, una telefonata la cui risposta avrebbe dato dei segnali importanti date le ultime stagioni non facili dei biancocelesti. L'esordio nella Youth League, mancato nel 2020, è finalmente arrivato. Contro l'Atletico Madrid, un avversario sicuramente ostico il cui approccio sarebbe dovuto essere importante. E così è stato. I primi minuti hanno visto un controllo del gioco importante da parte dei biancocelesti fino a una timida reazione dell'Atletico Madrid che ha raggiunto il culmine con l'azione che ha portato al tiro a botta sicura di Castellanos: una chiamata a cui Renzetti ha risposto alla grande con un autentico miracolo. Il primo tempo prosegue sulla scia dell'inizio, con poche telefonate da una parte e dall'altra e molta gestione.

Il secondo tempo, purtroppo per la Lazio, ha un'aria tutta differente. L'Atletico Madrid, dopo un approccio non bellissimo, prende il sopravvento e si porta in avanti a più riprese fino ai due gol. In entrambi i casi non ci sono grandi responsabilità difensive ma si sa: se lasci spazio a una squadra che fa del dinamismo e della rapidità il proprio punto forte dei rischi importanti li corri. E così è stato in occasione dei due gol. Due reti che hanno provocato una buona reazione da parte dei biancocelesti che, però, non sono riusciti a imporsi e ad affondare il colpo. nel complesso l'atteggiamento è stato giusto, una sconfitta da cui ripartire per migliorarsi magari prendendola da esempio.

UEFA YOUTH LEAGUE| Lazio-Atletico Madrid 0-2: doppietta di Niño ed esordio amaro per i biancocelesti
ESCLUSIVA| Cesar: "Vorrei che la Lazio vincesse contro l'Atletico ma sarà tosta: il pubblico può aiutare. Vi racconto la mia attività..."