Sarri quando c’è un derby diventa special. Sbarrata la porta alla Roma negli ultimi quattro incontri, dimostrando una solidità difensiva nella stracittadina davvero notevole. La Lazio, sotto la guida del tecnico toscano, ha capito perfettamente come interpretare il derby dimostrando forte abnegazione, concentrazione e cinismo. I numeri parlano da soli e il confronto Sarri-Mourinho lo vince 4-1 il laziale. “Quando perdi un derby vedi la sofferenza delle persone che ti stanno intorno e ti rendi conto che non è una partita normale. Io mi vergognai il giorno dopo che entrai a Formello (dopo Roma-Lazio 3-0, ndr), tre schiaffi servono per capire quello che rappresenta il derby per il popolo che è fuori a soffrire.” È bastato una sconfitta nella stracittadina del 20 marzo 2022 per trasmettere alla squadra lo spirito derbystico necessario per affrontare questa prova di nervi. Già negli ultimi 11 confronti tra le due compagini romane, da quando nella panchina laziale sedeva ancora Inzaghi, il trend si è invertito, diventando sempre più a tinte biancocelesti: 6 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte. Mau però, che conosce bene la sua squadra e i limiti che essa possiede, è già proiettato con la testa alla sfida di domenica contro il Lecce: “Se superiamo questa gara vuol dire che abbiamo fatto davvero un passo in avanti. Recuperare dopo i derby non è facile, sarà un bel momento di verifica”. Concentrazione massima quindi, se si vogliono limare quei difetti che da troppo tempo fanno calare l’attenzione alla compagine capitolina e che piano piano sotto la cura Sarri stanno scomparendo. I 3 punti con i salentini vorrebbero dire 5° vittoria di fila, fondamentali per il morale e per la risalita in campionato.

Il Corriere Dello Sport
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