La Lazio si sblocca contro un Torino rognoso a metà. La banda di Sarri fatica per un tempo abbondante, poi però si accende e porta a casa tre punti preziosissimi con Vecino e Zaccagni. Per il Torino si infortuna Buongiorno, fino al 25' perfetto su Immobile. Il primo tempo vede un'occasione per il Torino al sesto minuto, con Provedel che non trattiene e su cui poi Zapata colpisce male, e una per la Lazio con Casale, che però conclude alto. Il Torino comunque sembra perfettamente a galla, ma fatica a trovare le corsie giuste per il gol.

Nel secondo tempo, però, la partita si ribalta. La Lazio trova un sussulto di motivazione e comincia a prendere in mano la partita. L'asse Lazzari-Felipe Anderson-Lazzari innesca la deviazione vincente di Vecino che brucia Bellanova. Diversamente dalle partite precedenti, la Lazio sembra allontanare il pericolo del pareggio dopo il vantaggio e raddoppia con Zaccagni che batte Milinkovic. Da quel momento in poi dei granata rimane solo la pressione e un "quasi rigore" per una deviazione di braccio, attaccato al corpo, di Hysaj su tiro di Radonjic.

Gazzetta dello Sport  
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