Lazio-Feyenoord, il bilancio delle trasferte europee degli olandesi: i numeri
"Noi lo scorso anno non eravamo ancora pronti, avevamo 14 giocatori nuovi, avevamo la squadra in costruzione, ma dopo tre mesi abbiamo fatto vedere cosa potevamo fare". Così si è espresso il tecnico del Feyenoord Arne Slot, in merito al successo della Lazio ai danni degli olandesi arrivato nel corso della passata stagione, quando i biancocelesti iniziarono il proprio percorso in Europa League battendo Gimenez e compagni per 4-2. La sfida di questa sera servirà alla Lazio per cercare di riguadagnare almeno il secondo posto del Gruppo E, che al momento vede il Feyenoord in testa a quota sei punti, con l'Atletico Madrid secondo a cinque e i biancocelesti che inseguono dopo i quattro punti conquistati fin qui.
La brutta figura in terra olandese sarà sicuramente uno stimolo in più per il gruppo di Maurizio Sarri, che si aspetta una reazione decisa dopo il ko maturato a Bologna, con la sfida di Champions League che arriva pochi giorni prima del derby contro la Roma di Mourinho. Non serviva la sconfitta di Rotterdam per venire a conoscenza delle qualità del Feyenoord, che già da due anni ha mostrato una certa abitudine in campo europeo: prima il percorso in Conference League, che vide i biancorossi arrendersi solo in finale con la Roma, poi i quarti di finale raggiunti in Europa League, anche in questo caso fermati dai giallorossi. Al netto dei buoni progressi europei delle ultime due stagioni, il Feyenoord ha mostrato un rendimento a due facce per ciò che riguarda le gare giocate in trasferta.
Nella stagione 2021-2022, che ha visto gli olandesi protagonisti sino alla finale di Tirana in Conference League, il Feyenoord si è distinto nel girone conquistando in trasferta due pareggi e una vittoria, arrivata contro i tedeschi dell'Union Berlino. Più che positivo il cammino mostrato successivamente, nel corso del quale arrivò il successo esterno sia agli ottavi con il Partizan che ai quarti di finale contro lo Slavia Praga.
Più che differente il rendimento fuori dall'Olanda offerto invece nel corso dell'ultima Europa League: in un inizio contraddistinto dal poker subito all'Olimpico con la Lazio, il Feyenoord ha prima pareggiato sul campo del Midtjylland, per poi uscire sconfitto in trasferta dello Sturm Graz. Al termine di un girone rocambolesco che vide l'eliminazione della Lazio, gli olandesi conquistarono il primo posto nel girone e lo Shakhtar agli ottavi: in trasferta non riuscirono ad andare oltre l'uno a uno, battendo poi gli ucraini per 7-1 al De Kuip. Nel turno successivo arrivò poi la sconfitta dell'Olimpico contro la Roma per 2-1, con i giallorossi che si guadagnarono ai tempi supplementari la qualificazione in semifinale.
Nel match di stasera la Lazio si giocherà una grande fetta del proprio futuro in Champions League, e al netto della pericolosità dell'avversario, già ampiamente dimostrata nell'appuntamento di Rotterdam, è interessante registrare come nel corso della passata Europa League gli olandesi non abbiano una sola vittoria nelle cinque gare giocate in trasferta. Al netto di ciò, la prestazione di Gimenez e compagni vista a Madrid è stata più che credibile, con gli olandesi passati per due volte in vantaggio al Wanda Metropolitano: prima con l'autogol di Hermoso, poi grazie alla rete di Hancko, per poi uscire sconfitti 3-2 sotto i colpi di Morata e Griezmann. Servirà dunque la miglior Lazio possibile, per una Champions League che sin qui ha visto nei minuti finali gli acuti europei degli uomini guidati da Sarri.