Bologna Lazio

È la vigilia del match tra Bologna e Lazio, gara che si disputerà alle 15:00 allo Stadio Dall'Ara. I biancocelesti arrivano all'incontro forti del passaggio del turno ai quarti di finale di Europa League, conquistato giovedì contro il Viktoria Plzen. Nonostante il risultato di 1-1 maturato all'Olimpico, la squadra di Baroni si è aggiudicata il passaggio grazie alla vittoria ottenuta in trasferta all'andata. 

Il Bologna invece, arriva alla gara forte del successo ottenuto in trasferta nell'utimo turno di campionato con il Verona per 1-2. Un risultato importante che ha consentito alla squadra di Italiano di portarsi a un solo punto proprio dalla Lazio, attualmente quinta.

In occasione di questo importante spareggio per la zona Europa, ai microfoni di LazioPress.it è intervenuto il doppio ex della sfida Delio Rossi.

Come valuta il passaggio del turno in Europa League ottenuto giovedì dalla Lazio?

La Lazio sopratutto in Europa League sta facendo quacosa di inimmaginiabile, anche in considerazione della poca esperienza in questi tornei sia di alcuni giocatori che proprio dell'allenatore. C'era un'incognita su Baroni, perché nonostante avesse 60anni ancora non aveva mai giocato questo tipo di competizioni, ma invece sta facendo quacosa di incredibile. Non era scontato arrivare tra le prime 8, quindi onore e merito alla Lazio.

Questo doppio impegno può pesare per i biancocelesti?

Di solito questi impegni non ti portano via energie, ma più pressione nervosa. Le trasferte, concentrarsi su due gare a settimana, non è facile. Molti giocatori non sono abituiati, ma essere ancora in ballo per due competizioni deve essere anche un grande stimolo. La Lazio ha dimostrato di non avere dei picchi elevatissimi come gli anni scorsi, penso a quando aveva gioatori come Milinkovic, Luis Alberto, Immobile, ma ora comunque ha una squadra omogenea. La Società ha preso giocatori di prospettiva e di gamba, con una buona cilindrata e per questo devo dare merito non solo all'allenatore ma anche a chi ha costruito la rosa. 

Secondo lei Baroni sta gestendo bene la rosa che ha disposizione? I titolari non rischiano di dover tirare un pò il fiato?

Più vai avanti nelle competizioni e più devono giocare i migliori. Io penso che il percorso della Lazio sia sempre lo stesso: fa tanto per giocare le coppe, poi l'anno dopo deve abbandonarle per avanzare in campionato,perché altrimenti non ce la fa. Sono situazioni a cui una grande squadra deve abituarsi, sennò non si diventa mai grandi.

Se lei fosse in Baroni su quale competizione si concentrerebbe di più al momento?

Non farei un discorso di scelte ma più di partita dopo partita, sopratutto nella scelta dei calciatori. Mancano poche gare in campionato, in Europa League sono alle fasi finali, per questo sceglierei i migliori giocatori per le sfide che rimangono, senza fare calcoli. Penso al Napoli che in Coppa Italia contro la Lazio ha fatto giocare le riserve, per far risposare i titolari e poi ha perso anche in campionato. Sta tutto in base alla condizione fisica e mentale dei giocatori in quel determinato momento.

Che partita si aspetta domani con il Bologna?

In questo momento il Bologna sta bene, è una squadra insidiosa da affrontare che si sta confermando con un allenatore diverso. Sicuramente è una partita delicata per la Lazio, in considerazione della gara di Coppa e il poco tempo a disposizione per prepararla. Baroni farà la conta dei giocatori che stanno meglio per andare a giocarsela nel migliori dei modi, senza troppa pressione perché non è l'ultima di campionato.

 

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