Fabiani Fraioli
Fabiani Fraioli

La Lazio si sta muovendo per regalare a Baroni la squadra al completo, o quasi, prima del ritiro estivo programmato a luglio. Dopo Tchaouna, di cui manca ancora l'ufficialità che si pensa possa arrivare all'avvio del calciomercato il 1 luglio, la società è forte anche su Stengs e Noslin.

La Lazio non affonda per Dia

Come riporta Alfredo Pedullà, la pista Dia pare essersi raffreddata. L'affare non è scontato come poteva sembrare dalle notizie circolate negli ultimi giorni in quanto la società non è convinta dal punto di vista tattico. Dia, infatti, può ricoprire solo il ruolo di attaccante centrale e ha già davanti Castellanos e Immobile. Vista la situazione, alla società non conviene investire cifre importanti ed è per questo che, salvo colpi di scena, non tenterà l'affondo. 

Chiusura vicina per Noslin

La Lazio non affonderà per Dia perché la priorità resta Noslin. Il classe 1999 piace molto a Baroni, che lo ha allenato negli ultimi mesi a Verona, e i contatti tra la Lazio e la società gialloblù sono sempre più frequenti. Come spiega Pedullà, la chiusura ci sarà a giorni per una cifra intorno ai 15 milioni. Nell'operazione non è incluso il terzino Cabal, su cui la Lazio deciderà in seguito se affondare o meno in quanto piace molto al tecnico.

Trattativa in stato avanzato per Stengs

La Lazio deve anche decidere cosa fare con Stengs. L'accordo con il Feyenoord c'è sulla base di 10 milioni più 2 di bonus, gli olandesi non ne hanno mai chiesti 20 e infatti l'offerta biancoceleste è stata accettata senza problemi. Ora sta alla Lazio chiudere definitivamente l'operazione, che nei giorni scorsi era in stato avanzato. Il Feyenoord ha chiesto Isaksen, seguito da prima che arrivasse alla Lazio, ma, come fa sapere Pedullà, la società è perplessa. Nel frattempo per l'attacco è stato proposto da qualche intermediario anche Laurienté, retrocesso quest'anno con il Sassuolo.

 

Il Messaggero | Lazio, respinte due offerte da top club per Gila. Fissato il premio Champions per Baroni
CdS | Lazio, capitolo cessioni: Marcos Antonio spera nel Flamengo