In questi giorni Patric si è raccontato, parlando di sé, al canale Twitch di El Desmarque. Tra i vari argomenti che durante l’intervista sono stati rilasciati, ha rivelato anche di aver proposto alla Lazio suo cugino Ramón Martínez, classe 2002, che attualmente si trova nell’Atletico Siviglia.

Queste le sue parole:

"Potevo andarmene gratis, pensavo che mi avrebbe fatto bene giocare in Spagna in un campionato in cui non avevo giocato e dove mi sarebbe piaciuto giocare, ma alla fine non ho fatto il passo perché qui mi sono sempre sentito a mio agio e rispettato e ho deciso di restare. A oggi sono ancora felice". “Perché non si è concluso l’affare col Valencia? Onestamente è stato Sarri a convincermi a continuare, venivo da una stagione che era stata brutta per me dal punto di vista emotivo, senza tifosi per via della COVID, in Champions League e anche se l'anno prima ero in un grande momento. Ci hanno chiuso in casa, ho fatto un trasloco in un piccolo appartamento da solo, chiuso in casa nel mio momento migliore. Avevo ansia, depressione, è stato il mio anno peggiore e dovevo giocare senza dire niente. Ho passato un momento molto brutto. Per questo non volevo rinnovare, ma è arrivato Sarri, ha tirato fuori la versione migliore di me”, Parlando di Ramón Martínez: "Ha trovato la sua identità di difensore centrale, lo vedo migliorare ogni giorno. Spero che continui così, perché ha un grande futuro davanti a sé. Tra una risata e l'altra, parlando un giorno tra colleghi e dirigenti, l'ho detto. Lo vedo già maturo per fare quel piccolo passo per giocare in una grande squadra. È pronto e potrebbe fare il passo. Non sono io a dire dove deve andare, ma per me sarebbe un piacere giocare con mio cugino e che lui possa venire dove sono io. Mi piacerebbe giocare con lui”.

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