Kamada: "Non pensavo di giocare così poco alla Lazio, un professionista ha bisogno di più continuità". E sul rinnovo...
Intervenuto ai microfoni di Sports Hochi, il centrocampista della Lazio Daichi Kamada ha parlato del suo andamento stagionale in biancoceleste, partendo dall'ultima sfida di Champions League vinta contro il Feyenoord.
Queste le sue parole:
"Non riusciamo ancora a esprimere il nostro gioco al meglio, ma una partita sofferta come quella contro gli olandesi si può vincere anche solo 1-0". Pressione perché non segno? "In verità no, non sento una pressione particolare perché finora ho fatto pochi gol. Il mio ruolo è cambiato, faccio la mezzala: nonostante le difficoltà tattiche mi impegno a fare il meglio che posso". E le difficoltà di comunicazione per via della nuova lingua? "Non ho nessun problema da questo punto di vista. Il mio unico problema è adattarmi tatticamente in questa squadra". Come ti spieghi questo scarso impiego? È un problema di stile di gioco troppo simile a Luis Alberto? "Sinceramente non pensavo di giocare così poco nella Lazio. Luis è una Leggenda e capisco che sia importante aiutarlo inserendo un giocatore di maggiore fisicità come possono essere Vecino e Guendouzi". E poi a gennaio non ci sarai per via degli impegni in Coppa d'Asia... "Sì, purtroppo non ci sarò. Ma confermo che mi impegnerò al massimo per tutto l'inverno". La Lazio ti ha comunicato la volontà di prolungare il contratto? "La questione del contratto è ancora tutta da definire. Naturalmente il mio obiettivo principale è quello di giocare il Mondiale e insieme al club troveremo la migliore soluzione possibile per la mia permanenza". Come ti stai trovando in questi primi mesi alla Lazio? "Mi piace l’ambiente che si respira alla Lazio. Ho un buon rapporto sia con i compagni e sia con i tifosi, che fanno sempre sentire il loro sostegno caloroso. Ma non basta, un professionista ha bisogno di giocare con più continuità".