Come fosse un mini campionato di quattro partite. Toccherà alla Lazio aprire la 35ª giornata. Stasera la squadra di Sarri ospita il Lecce di Baroni, alla ricerca disperata di punti per la salvezza. Una situazione delicata per entrambe le formazioni: i biancocelesti infatti sono reduci da appena tre punti conquistati nelle ultime quattro giornate di campionato. A dieci giorni di distanza la vittoria contro il Sassuolo nel turno infrasettimanale assume un'importanza cruciale per la classifica della Lazio, che ha ancora il proprio destino tra le sue mani. Un terzo posto momentaneo, in attesa di quello che succederà nell'aula di tribunale il prossimo 22 maggio. Adesso però è inutile pensare a quello che potrebbe essere. Milinkovic e compagni devono concentrarsi solo ed esclusivamente al match odierno. Il pericolo di un passo falso è dietro l'angolo, basti tornare con la mente alla prima partita del 2023 laziale. Al Via del Mare finì 2-1 per i pugliesi con i gol di Strefezza e Colombo che ribaltarono il vantaggio iniziale siglato da Immobile. Sarà ancora lui a guidare l'attacco, alla ricerca di un gol che in casa manca addirittura dall’11 settembre 2022, nella partita contro il Verona. Da allora, 10 gare tra le mura amiche senza timbrare il cartellino (suo record negativo in match interni con nel massimo torneo). In caso di gol stasera, il capitano della Lazio ritroverebbe la rete in una sfida casalinga dopo 243 giorni di digiuno. Guardando invece i numeri casalinghi della Lazio contro il Lecce, Sarri può sorridere: nei 15 confronti di Serie A andati in scena all’Olimpico tra le due squadre, i biancocelesti sono rimasti a secco di gol soltanto in una sfida nel parziale: la prima della serie, datata 30 aprile 1989 (0-0); da allora, 35 reti segnate contro i giallorossi, per una media di 2.5 a partita.

A livello di formazione va segnalato il rientro in tempi record di Vecino, che recupera per la panchina (Cataldi out ancora). In mezzo al campo stringerà i denti Marcos Antonio, con Milinkovic e Luis Alberto ai suoi lati. In difesa chance per Lazzari, in vantaggio su Marusic per completare la linea con Casale, Romagnoli e Hysaj. Chi invece non si è visto affatto sul terreno di gioco durante la rifinitura è Toma Basic. Il croato era in lizza per una maglia da titolare fino a poche ore fa, poi il forfait che non ti aspetti. L'ex Bordeaux era intervenuto ai microfoni ufficiali del club per presentare la partita: «La sconfitta contro il Milan è stato un brutto passo falso, però la gara contro il Lecce per noi è una finale e siamo convinti di avere le qualità per portare a casa un risultato importante. Abbiamo lavorato bene durante la settimana per preparare questa sfida. Non dobbiamo pensare a quanto manca ma solo a una gara per volta. Ogni partita vale tre punti, quindi adesso nella nostra testa c'è solo il Lecce». Il Tempo/Daniele Rocca

PRIMAVERA 2| La Lazio fa visita al Perugia dopo aver vinto il campionato: l'ultimo atto prima della Supercoppa
Tribunale Federale Nazionale, improcedibile il deferimento nei confronti dell'arbitro Serra