La Repubblica | Non basta Immobile, Sarri saluta l'Europa
E' finita tra gli applausi: dei 30mila dell'Olimpico alla Lazio e di Maurizio Sarri ai tifosi. Perché - dopo il 2-1 dell'andata - il pareggio ha qualificato il Porto, è vero, ma i biancocelesti ci hanno provato fino all'ultimo ( nel recupero il 2-2 di Cataldi) giocando un gran primo tempo e non mollando neanche dopo la rete decisiva di Uribe. Forse, se ci fosse stato Ciro Immobile a Oporto, la storia avrebbe avuto un finale diverso. E' stato lui, l'implacabile Ciro, a firmare l'1-0 dell'illusione: con 20 reti, ha raggiunto Inzaghi in testa alla classifica dei cannonieri biancocelesti nelle coppe europee. Prima e dopo, due gol annullati al centravanti: la sua squadra dominava offrendo momenti di puro Sarrismo. Ma il rigore di Milinkovic ha cambiato la partita. Il fallo su Taremi è segnalato dal Var all'arbitro che aveva ammonito l'attaccante per simulazione. Sarri non ci sta: "Tifo per l'abolizione del Var". Nella ripresa l'esperienza del Porto di Conceicao, applaudito dai suoi ex tifosi, ha avuto la meglio sulla qualità dei biancocelesti. Ora si concentreranno sul campionato - domenica c'è il Napoli all'Olimpico - l'obiettivo è tornare in Europa. Fonte: La Repubblica.