CONFERENZA PIOLI - “Lazio squadra forte, per noi è quasi una partita da dentro o fuori”
Alla vigilia del match di campionato tra Milan e Lazio, il tecnico dei rossoneri Stefano Pioli ha presentato la gara in conferenza stampa.
Queste le sue parole:
“Giochiamo contro una squadra forte e dobbiamo essere concentrati. Sicuramente è una partita molto importante, quasi da dentro o fuori. Quando i risultati non vengono so assumermi le responsabilità. Non c'è un Milan 1 e un Milan 2: non è mancata mai la prestazione in queste ultime partite. Scelgo i giocatori con le caratteristiche migliori per una determinata partita. Al Napoli vanno fatti i nostri complimenti. Hanno meritato la vittoria e hanno giocato un ottimo calcio, complimenti al club, ai giocatori e a Spalletti. Ogni stagione fa storia a sé chiaramente. Bisogna essere lucidi nel dire che abbiamo vinto un bel campionato l'anno scorso. Il salto lo abbiamo fatto quando siamo usciti dalla Champions e quest'anno invece ci stiamo facendo grandi cose. Delle 12 semifinaliste che ci sono in Europa l'unica squadra che può vincere scudetto e in Europa è il City. Significa che noi dobbiamo lavorare di più. Conosco bene i miei giocatori e so che stanno bene. Hanno le qualità per fare ottime partite. Su 16 vittorie che abbiamo fatto, siamo passati in vantaggio 12 volte. Dobbiamo essere più precisi e attenti. I giocatori non si devono arrendere e non lo stanno facendo. Charles ha delle belle qualità: tutti i giocatori devono sfruttare al massimo le occasioni per essere determinanti. Da dopo il Napoli la squadra ha controllato meglio le partite ma abbiamo ottenuto solo 2 vittorie e 4 pareggi. Al massimo doveva essere invertita la situazione: se non è successo però significa che c'è mancato qualcosa. Abbiamo creato aspettative alte: non dobbiamo sorridere se non arrivano vittorie e dobbiamo lavorare meglio. Il pareggio contro la Cremonese? I cambi hanno peggiorato la partita. Non perché chi è entrato ha fatto male ma perché non abbiamo rispettato certe posizioni".
"Mi è piaciuto il modo come si è posto Antetokounmpo. Dipende quale è l'obiettivo iniziale: la parola fallimento è un po' esagerato e sono d'accordo con lui. Le tue delusioni ti faranno diventare più forte in futuro".
"Non penso che il nostro gioco si sia involuto. Credo che un nostro obiettivo era quello di controllare meglio le partite e ci stiamo riuscendo. Con la mole del lavoro che stiamo facendo in partita, non possiamo non fare gol, ci sta mancando questo".