Mercato 2021-2022: l'inizio dell'era Sarri tra Felipe Anderson, Zaccagni e Pedro
Dopo il brusco addio di Simone Inzaghi, per la Lazio c'è un estate di rivoluzione, con l'obiettivo di regalare a Maurizio Sarri una rosa adatta al suo calcio.
Simone Inzaghi destinato a restare sulla panchina della Lazio, per proseguire un percorso iniziato quasi per caso nel 2016. Dopo mesi di incertezze e un maggio in chiaroscuro, il tecnico piacentino diventa il nuovo allenatore dell'Inter, succedendo ad Antonio Conte. Queste le premesse dell'estate 2021 della Lazio, alle prese con il dover sostituire il proprio tecnico, artefice di incredibili traguardi donati alla causa biancoceleste, e cercando di rispondere tra le altre cose all'imminente arrivo di Mourinho a Trigoria.
Il mercato in entrata
Tutto questo porta all'arrivo di Maurizio Sarri, un nome per tanti motivi quasi inimmaginabile. Un nuovo capitolo dunque, affidato a un tecnico che pochi anni prima aveva disegnato calcio a Napoli, non riuscendo a portare uno scudetto vinto poi a Torino nel 2019-2020. Un'estate di rifondazione dedicata alla sfida più grande, rendere da 4-3-3 una squadra per anni abituata al 3-5-2 di Simone Inzaghi, attraverso un mercato che vede arrivare a Roma vecchie conoscenze del tecnico toscano: in questo senso Hysaj e Pedro, due facilitatori nella comprensione del metodo sarrista, per un progetto che per stessa ammissione del tecnico necessitava di tempo. Sbarca nella capitale anche il centrocampista croato Toma Basic, arrivato dal Bordeaux, oltre che Felipe Anderson, di ritorno dalla deludente parentesi al Porto: giocatore da sempre apprezzato da Sarri, il brasiliano si rivelerà un calciatore di estrema utilità per il tecnico, occupando la fascia destra di un tridente completato da Immobile e Zaccagni. L'esterno ex Hellas arriva a Roma dopo una sfiancante rincorsa a Filip Kostic, negli anni successivi passato tra le fila della Juventus.
A gennaio sarà Jovane Cabral il tentativo della società per cercare una risorsa in più per il reparto offensivo, con i risultati che non saranno quelli sperati.
Le operazioni in uscita
A essere rivoluzionato in uscita è senza dubbio il reparto offensivo: Joaquìn Correa lascia la capitale raggiungendo il suo ex allenatore, mentre Felipe Caicedo vola in Liguria per vestire la maglia del Genoa. Terminano inoltre le carriere di Marco Parolo e Senad Lulic, con Hoedt e Andreas Pereira che rientrano dai prestiti dell'anno precedente verso Southampton e Manchester United.
I risultati
Quinto posto in Serie A con successi di spicco quali il derby di andata con la Roma, oltre che il 3-1 inflitto all'Inter di Inzaghi, per un piazzamento in linea con le ambizioni del primo anno di un progetto triennale. Più complicato il percorso in Coppa Italia, che vede i biancocelesti sconfitti per 4-0 a San Siro ai quarti di finale della competizione. Sufficiente invece il cammino offerto in Europa League, dove dopo un secondo posto nel girone ottenuto affrontando Galatasaray, Marsiglia e Lokomotiv Mosca, gli uomini di Sarri vengono eliminati allo spareggio contro il Porto di Sèrgio Conceicao.