Mundialido, bloccato il volo dei paracadutisti biancocelesti: i dettagli
In occasione della venticinquesima edizione del Mundialido, Torneo di Calcio per le Ambasciate, dove i bambini non hanno potuto vedere il tricolore portato in cielo dai paracadutisti della Società Sportiva Lazio. Ecco il post su Facebook pubblicato da Lino Della Corte.
”Bloccato il volo del Tricolore dalla Polizia Stradale, ANAS e Autostrada dei Parchi. Si è conclusa da poco la Venticinquesima edizione del Mundialido, lo storico Torneo di Calcio per Ambasciate.
Purtroppo, come nella Cerimonia di apertura (28 Maggio u.s.) tutti i presenti e i tanti bambini non hanno potuto ammirare il nostro maestoso tricolore portato in volo dai paracadutisti della Società Sportiva Lazio e della Nazionale Italiana dell’Aero club Italia con atterraggio al centro del Campo Renato Fiorentini alla Rustica (adiacente al raccordo Anulare).
Nonostante aver incessantemente subissato con ogni mezzo comunicativo tutte le autorità competenti (come si potrà leggere anche nel verbale della Prefettura sotto riportato), solo nella giornata di ieri è arrivato il diniego all’effettuazione del Lancio.
Che dire ? Noi Paracadutisti rispettiamo “sempre” le decisioni delle istituzioni anche quando non ci trovano d’accordo. Potevamo effettuare il lancio in quanto l’ENAC non ha cancellato l’autorizzazione al lancio, non l’abbiamo fatto proprio per il rispetto di chi legifera.
Personalmente provo molta tristezza per le modalità di gestione di questo diniego. In 42 anni di paracadutismo non mi era mai capitata una situazione del genere eppure, di lanci su Roma e Provincia ne abbiamo fatti a centinaia, dalla difficilissima Piazza Fiume per TELETHON, a Piazza del Popolo, al Circo Massimo, al Foro Italico ma non solo, a Piazza delle Repubbliche Marinare a Ostia, nello Stadio Olimpico di Roma, all’Aeroporto di Roma Urbe attaccato alla Tangenziale, all’Isola Tiberina, a Fiano Romano attaccata alla bretella dell’Autostrada A1, a Corcolle sempre sulla Bretella dell’A1, presso l’Associazione Capitano Ultimo alla Mistica attaccata al raccordo anulare, all’Aeroporto di Aquino attaccato all’A1 ecc. ecc.
Abbiamo chiesto alla Prefettura il nulla osta e supporto per l’ordine pubblico per avere assistenza dalla Polizia Stradale per i soli 7 minuti del Lancio. “ Siamo stati proprio noi a preoccuparci che un automobilista si poteva distrarre per vedere il nostro atterraggio”.
Dopo aver deciso di posticipare la data del 28 Maggio al 29 Giugno su richiesta della Prefettura, abbiamo avuto a disposizione un mese per studiare insieme alle organizzazioni preposte un piano operativo che avrebbe garantito sia il lancio e sia la gestione del traffico del Grande Raccordo Anulare.
E invece, abbiamo dovuto aspettare la giornata di ieri per avere una risposta. Polizia Stradale, ANAS e Autostrada dei Parchi hanno dato parere Negativo senza nessun tipo di confronto. Sarebbe stato più corretto dare parere negativo nella conferenza di servizio del 24 Maggio u.s.
Sarebbero bastate due macchine della Polizia con il Display con la scritta rallentare e qualche annuncio radiofonico di avviso che ci potevano essere dei rallentamenti. E a questo punto mi chiedo? In Italia abbiamo decine e decine di aeroporti, aviosuperfici e Centri di Paracadutismo adiacenti a grandi arterie stradali e adesso che succede ?
A mio modo di vedere si è creato un brutto precedente per il mondo del volo (tutto) e l’Aero Club Italia (la nostra Federazione) , ne dovrà tenere conto e correre ai ripari prima che sia troppo tardi”.