LAZIO WOMEN | Il percorso delle biancocelesti in B. Non del tutto sfumata la possibilità di rivederle in A
Nonostante il risultato dei play-off abbia condannato la Lazio Women alla Serie B, non è del tutto impossibile pensare di rivedere le biancocelesti nel massimo campionato: entro il 15 giugno verranno fatte delle valutazioni sull'iscrizione alla Serie A da parte del Pomigliano - che potrebbe vendere il titolo - e della Sampdoria.
Lazio Women. Le biancocelesti sono state chiamate a rispondere sul campo per riscattare la stagione precedente, che aveva visto la Lazio scendere in B. Già in estate la società si era mossa per costruire una squadra competitiva che potesse dire la sua in tutti i campi del campionato cadetto e, col passare delle gare, è iniziata a maturare l'idea di poter inseguire la promozione: a partire dalla quarta giornata le aquilotte si ritrovano prime e manterranno la posizione da capolista fino alla terzultima di campionato. Serie B femminile. Nel girone di andata la Lazio riporta solo due sconfitte, la prima contro il Napoli e la seconda contro l'Hellas Verona. Contro le partenopee le biancocelesti pagano gli acciacchi fisici e alcune disattenzioni in fase difensiva, mentre nella sfida contro le gialloblu al Fersini non riescono a reagire contro una squadra che si era trova a giocare in dieci per 45 minuti. Invece, nel girone di ritorno la Lazio spreca il match contro il Cittadella e perde in casa contro il Napoli, consegnando alla squadra di Seno il primo posto in classifica.
Innesti. Al di là del risultato stagionale, la Lazio può vantare il fatto di esser riuscita a costruire un grande spirito di squadra. La forte unità all'interno dello spogliatoio ha effettivamente permesso alle biancocelesti di raggiungere il secondo posto: le giocatrici hanno remato tutta dalla stessa parte, orgogliose di aver fatto parte dello stesso progetto. Elementi chiave di questa stagione sono state Toniolo - terzino atipico con un ottima fase di spinta - che ha contribuito ai risultati biancocelesti, Eriksen che ha dato una mano nei momenti di difficoltà assumendo spesso il ruolo di difensore aggiunto e Moraca che ha realizzato ben 8 gol da quando è arrivata alla Lazio. Plauso anche per il duo Kakampouki-Chatzinikolaou che ha chiuso la difesa e rivitalizzato l’attacco.