ESCLUSIVA | Lazio-Napoli, Agostinelli: "Credo in Kamada ma prenderei una punta. Partenopei in netta ripresa"
Dopo la sconfitta in Supercoppa contro l'Inter, la Lazio di Maurizio Sarri è pronta ad ospitare all'Olimpico il Napoli di Walter Mazzarri: gara in programma domenica sera alle 18.00. Dopo il successo biancoceleste del Maradona arrivato nella gara di andata, le due squadre si presentano alla sfida con numerose defezioni: da Immobile a Zaccagni, passando per Kvaratskhelia e Osimhen. Per analizzare la sfida di domenica, la redazione di LazioPress.it ha contattato in esclusiva Andrea Agostinelli, ex calciatore di Lazio e Napoli. Ecco le sue parole:
Tante assenze da ambo le parti, quale squadra vede maggiormente rimaneggiata?
"Forse più il Napoli, anche se ha diversi acquisti nuovi ma non so se scenderanno in campo. Le assenze di Kvaratskhelia e Osimhen sono pesanti".
Che reazione si aspetta dalle due squadre dopo la Supercoppa?
"Devo dire che ho rivisto il Napoli come una squadra: per come la disegnerà Mazzarri quella di domenica sarà una gara difficile, questo è sicuro. Nonostante l'incredibile figura negativa offerta contro l'Inter, la Lazio non può cancellare le cinque vittorie consecutive: era una squadra in ripresa e dal morale alto. Vedo una gara equilibrata sotto il profilo tecnico e tattico, con una Lazio che incontrerà il Napoli più tosto dell'ultimo periodo".
Cosa l'ha delusa maggiormente della Lazio nella sfida all'Inter?
"Il non essere entrata in campo. Si può giocare male e perdere, ma il non aver neanche provato a tirare in porta non è accettabile: sembrava un appuntamento meno importante di una gara amichevole. L'Inter è chiaramente più forte, ma anche una squadra di Serie B avrebbe impensierito di più i nerazzurri".
Con le squalifiche di Zaccagni e Immobile che tridente sceglierebbe?
"In questo momento darei spazio a Castellanos, se fai il falso nove quando manca Immobile rischi di perdere il ragazzo. Andrei con Felipe Anderson, Castellanos e perchè no Isaksen".
Se dovesse scegliere un reparto su cui intervenire nel mercato di gennaio, nei panni della Lazio come si muoverebbe?
"A centrocampo non opererei, probabilmente mi muoverei in avanti. La rosa della Lazio quando sta bene è competitiva anche dal punto di vista numerico. Sceglierei una punta centrale".
Che idea si è fatto della situazione Kamada? Crede nel recupero del ragazzo?
"Ci credo, quando mi chiesero di Luis Alberto risposi chiedendo che giocatore fosse. Bisogna avere un po' di pazienza, se non è un fenomeno bisogna anche capire che non è quello visto sin qui, considerando il curriculum e dove ha giocato. Se poi non va è un altro discorso, ma considerando anche la storia di diversi giocatori che hanno fatto male al loro primo anno, aspetterei".Nella corsa ad un posto di Champions come valuta la candidatura di Lazio e Napoli?
"Vedo che entrambe hanno delle possibilità, la Lazio ha ripreso il campionato e il Napoli si sta muovendo in entrata. Parlando del quarto posto vedo loro due, l'Atlanta e probabilmente anche la Roma. Credo che le sorprese Fiorentina e Bologna faranno fatica a tenere il passo in ottica Champions League".
Che gara si aspetta?
"Tatticamente mi aspetto una Lazio che farà la partita, e un Napoli che si difenderà nella propria metà campo. Prevedo possesso palla per i biancocelesti, che dovranno stare attenti alle ripartenze veloci dei partenopei. Questa per me sarà la partita".