Alle ore 18 di oggi 30 settembre a San Siro è in programma una gara molto difficile per la Lazio che è riuscita a ritrovare i 3 punti in casa contro il Torino lo scorso mercoledì: la sfida al Milan di Pioli. Una partita difficile su un campo in cui questa squadra con Sarri in panchina ha mancato tutti e 3 i precedenti appuntamenti nei due anni passati e non trova la vittoria dal 2019, quando Immobile e Correa riportarono il sorriso ai biancocelesti in casa dei rossoneri in Serie A dopo 30 anni. Oltre ai numeri, però, c'è da considerare anche la realtà dei fatti: i biancocelesti si ritrovano infatti a 7 punti in classifica contro i 15 del Milan, che in campionato hanno perso "solamente" il derby con il risultato di 5-1. Per parlare di questa gara è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Laziopress.it l'ex portiere del Milan Enrico Albertosi detto Ricky.

Che partita sarà Milan-Lazio? 

Io credo che sarà la solita partita, con il Milan che attacca e la Lazio che giocherà in contropiede come sempre a Milano. Poi per la Lazio la speranza è sempre l'ultima a morire, contro il Torino l'ho vista meglio che in altre partite, mentre il Milan non sta attraversando un buon periodo. Non dico che la Lazio può vincere ma può fare risultato.

Il Milan ti sembra migliorato dalla passata stagione con il mercato?

Secondo me no, non si è rafforzato. Gli manca ancora qualcosa in attacco. Non ha preso giocatori che possono fare la differenza. 

Come ti spieghi l'unico scivolone dei rossoneri nel derby contro l'Inter perso per 5-1? 

Non me lo spiego, i derby sono partite a sé. E' chiaro che quando vai in svantaggio ti scopri e i gol vengono di conseguenza. Sicuramente prendere 5 gol in un derby per i tifosi e per la squadra è tragico. Poi si sono ripresi subito con la vittoria contro il Verona anche se non ha convinto e nonostante anche gli ospiti non meritassero di perdere. Insomma, non è un buon periodo.

La Lazio invece? Si rialzerà dopo questa partenza? 

Anche la Lazio ha avuto questo periodo dove non riuscivano a far gol e a metterla dentro. La Lazio gioca bene, ma ha qualcosa davanti. Immobile non è lo stesso degli altri anni. Col Torino hanno giocato meglio e hanno vinto meritatamente. 

Volevo chiederti un ricordo di due laziali doc con cui ti sei incrociato in più di un'occasione: il capitano Pino Wilson e Vincenzo D'Amico. 

Io ho giocato contro a tutti e due. Wilson era un grande stopper e un grande leader, giocava in tutti i modi in difesa ed era bravissimo. D'Amico era tecnicamente eccezionale. Con la testa un po' balorda ma quando decideva che era la domenica giusta non lo fermava nessuno. Grandissimo calciatore anche lui.

7° SERIE A | MILAN-LAZIO 2-0 (60' Pulisic, 88' Okafor)
Milan-Lazio, dopo il Torino Sarri può provare a sfatare un altro tabù: i numeri