Il bilancio alla 30esima giornata: è il cammino peggiore degli ultimi 6 anni
La sconfitta nel derby di domenica ha lasciato un amaro in bocca alla Lazio non indifferente, facendo mettere in evidenza i fantasmi di una mancata qualificazione in Europa e, soprattutto, tutti i problemi con cui i biancocelesti avranno a che fare nel momento della riapertura del calciomercato: diversi giocatori sono in scadenza di contratto e nessuno sembra essere motivato a rimanere. E Sarri? Gli entusiasmi della prima stagione del comandante a Roma si sono ben presto scontrati con la difficoltà del percorso e ora anche con la delusione, quella stessa che dà la sensazione di una possibile rottura. Si parla da mesi di rinnovo, ma un percorso non può passare per la certezza di avere un allenatore di livello se i problemi sono nella squadra.
Questo primo anno, da molti ritenuto di transizione, ha di positivo il fatto che i giocatori che rappresentano il futuro di questa squadra stanno girando bene: il centrocampo, derby a parte, inizia a essere compatto e l'attacco c'è. Non si può non riconoscere che il "Sarrismo" ha iniziato a prendere quota nella realtà biancoceleste. Ma ci sono ancora diverse fasi per cui bisogna passare e il mercato sarà una di quelle.
In questa stagione, tuttavia, abbiamo visto una lenta crescita e delle vittorie belle, come quelle contro la Roma o l'Inter, che si sono alternate a delle sconfitte pesante sia a livello di gioco che di risultato. Il derby di ritorno è l'ultima di questa scia, una rotta che va ovviamente invertita. Anche perché, all'atto pratico, il bilancio a questo punto della stagione vede un annata peggiore solamente nella stagione 2015/16, la seconda di Pioli in cui gli subentrò Simone Inzaghi. In quella stagione i punti furono 42, 7 in meno di quella attuale. Da quella stagione la Lazio si è sempre mantenuta tra i 57 e i 68 punti in questa fase di stagione, eccezion fatta per il 2018/19 in cui i punti erano 51.
Un primo anno di adeguamento, di crescita, di formazione o come la si vuole chiamare. Ma si tratta di una stagione che se non presentasse un progetto futuro potrebbe essere quasi fallimentare. Ora molto lo dirà la conclusione della stagione e il mercato che verrà.