Tutto è pronto per stasera: alle ore 18:45 la Lazio scenderà in campo per un match importantissimo che potrebbe segnare la storia del club biancoceleste e permettere alla squadra di Baroni di raggiungere una semifinale che manca da 22 anni. È vero che i quarti di finale non si esauriranno stasera e il secondo turno è previsto per giovedì prossimo all’Olimpico, davanti ai tifosi biancocelesti e al loro immenso supporto.

Stasera torna Romagnoli “goleador“

Come riporta Il Corriere dello Sport, un punto di riferimento di stasera, dopo l’influenza che lo ha tenuto lontano dal campo domenica, sarà proprio Romagnoli. D’altronde, grazie ai due goal di testa del centrale (all’andata in trasferta e al ritorno in casa), la Lazio è riuscita ad arrivare ai quarti di finale. Adesso c’è un’altra sfida da giocare, ancora più complicata. Baroni può contare sul suo difensore, sulla determinazione, l’esperienza ma soprattutto sulla sua “lazialità” che dimostra ogni giorno attraverso prestazioni determinanti ed esultanze bacia-maglia.

I numeri di Romagnoli confermano la sua importanza

Finora, Romagnoli, nonostante la sua veste da difensore centrale, ha brillato nella competizione diventando protagonista anche nell’aria avversaria: tre goal segnati tra maxi-girone e fase ad eliminazione diretta, prima di colpire il Viktoria Plzen (in trasferta e in casa, a distanza di una settimana) aveva già punito il Porto all’Olimpico. In questa stagione europea, soltanto Pedro è riuscito a fare meglio di lui, vantando 4 reti (contro Nizza, Twente, Porto e Ajax). A quota tre, invece, c‘è solo Castellanos, centravanti di professione. Tutti gli altri biancocelesti ne hanno fatti meno: Dia, Dele-Bashiru, Zaccagni e isaksen sono a quota 2;  Gila e Tchaouna ne hanno siglato uno. L’organico, nel suo complesso, conta 20 reti complessive nelle 10 gare europee (una media di due partite).

Bodø/Glimt-Lazio, a sette anni dalla notte di Salisburgo
Lazio, sempre più avverse le condizioni meteorologiche in Norvegia: partita a rischio rinvio?