Giuseppe Pancaro è cresciuto calcisticamente, e non solo, al fianco del compianto Sven Goran Eriksson. Nel 1997 lo ricordiamo come un giocatore acerbo, incompleto al punto che aveva inizialmente attirato forti critiche da parte dell'ambiente laziale. Una persona su tutte però non ha mai titubato su di lui: il mister svedese lo ha continuato a schierare, sapendo che sarebbe cresciuto e che sarebbe diventato un giocatore importantissimo e di alto livello. Così, come riconosce proprio Pancaro, è avvenuta la sua crescita e i suoi successi in carriera. Dalla nazionale italiana al Milan dei campioni. Quattro anni di Lazio insieme tra mister e terzino che sono stati fondamentali per quest'ultimo. 

 

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