Come riporta il Corriere dello Sport, Insigne riabbraccerebbe volentieri Maurizio Sarri, l'allenatore che l'ha fatto diventare grande. La tentazione di raggiungerlo alla Lazio è fortissima, c'è stato già un contatto tra i due: "Mister, se mi vuoi io ci sono". Molto dipenderà dal prossimo mese di campionato, c'è in ballo anche il passaggio del girone di Champions. Sarri accoglierebbe un'ala in più e Insigne è stato il prototipo del suo calcio.

L'attaccante vuole tornare a casa per motivi calcistici, ambientali e personali, non gli importa dell'ingaggio da faraone. Sta ai nuovi manager riuscire ad esaudire il suo desiderio e la Lazio è una prima scelta, sia per la presenza di Sarri che per quella di Immobile. Insigne è legato al Toronto fino al 2026, deve trovare un accordo di uscita: prestito, sei mesi o più, o risoluzione del contratto.

Per la Lazio la priorità è cedere, si lavora alla doppia cessione Gila-Basic e per ogni partenza ci sarà una sostituzione. Non si esclude un acquisto in attacco, ma deve essere un'occasione. Se la pista di Insigne fosse percorribile, si valuterebbe la risoluzione di Pedro, che comunque ha annunciato che rimarrà almeno fino a giugno.

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