PRIMAVERA | Lazio-Sampdoria, Barraco: "Di Tommaso? Dà l'esempio, sta sempre sul pezzo. Dobbiamo migliorare..."
Le parole del vice allenatore della Lazio Primavera, Dario Barraco, ai microfoni ufficiali della società nel post-partita di Lazio-Sampdoria
Dario Barraco, vice allenatore della Lazio Primavera, è intervenuto ai microfoni ufficiali della società nel post-partita di Lazio-Sampdoria, gara valevole per la nona giornata di campionato Primavera 1, terminata 3-1 a favore dei biancocelesti. Di seguito le dichiarazioni del mister.
Siete in testa alla classifica. Stanno arrivando segnali da parte della squadra
I segnali ci sono sempre stati anche quando non siamo riusciti a portare il bottino pieno a casa. Noi guardiamo la prestazione, che sono soddisfacenti. Potevamo fare qualcosa in più a livello di ritmo, forse lo abbassiamo un pochino, ma subito il 2-1 poi siamo ripartiti alla grande, trovando alcune azioni dal goal. Poi abbiamo sfruttato la palla inattiva del 3-1, che se devo essere sincero, è stata una liberazione, perché per come si era messa la partita, una mezza palla o ribattuta può punirti, ma siamo stati molti bravi a concedere poco.
La 17esima è a 10 punti dalla Lazio. È un campionato pericoloso visto quanto è corto?
Si sono d'accordo, dieci punti sono tre/quattro partite. Oggi la partita con la Samp era ancora aperta a pochi minuti dalla fine, per cui dobbiamo stare attenti e giocare con tutti con la stessa determinazione e cattiveria.
Sia lei che Sanderra avete spesso ribadito come sia fondamentale preparare i ragazzi a giocare in prima squadra. Di Tommaso è stato convocato. Quanto manca al mondo Primavera fare lo step in più, trovare i primi minuti con la squadra dopo la convocazione?
Non si può rispondere a questo. Noi cerchiamo di preparare i nostri ragazzi al meglio per fare lo step successivo. La volontà del ragazzo c'è, ma anche in categorie inferiori i ragazzi lavorano ogni giorno al massimo perché vogliono diventare giocatori. Anche i subentrati giocano in ogni ruolo, dovunque li metti. Questo è il segno di maturità che vogliono diventare giocatori di calcio.
Dove può migliorare questa Lazio?
Sul 2-0 abbiamo abbassato un po' l'intensità, se vogliamo essere puntigliosi non dobbiamo mai farlo, perché non è relativo ad una cosa fisica, ma mentale. Poi subito il 2-1 siamo ripartiti a mille, l'abbassamento del ritmo è capitato pochi minuti, ma non deve capitare perché si è riaperta una partita in cui hai subito poco. Dobbiamo migliorare un po' sotto questo aspetto.
Di Tommaso arriva dalla convocazione in prima squadra e dal goal di oggi contro la Samp. Ci descrive un po' che giocatore è?
È un giocatore maturo, questo è il terzo anno in primavera. È un segnale importante per noi e per la squadra, dà l'esempio, sta sempre sul pezzo, non molla mai un pallone e questo è segno di maturità. Lui prende a pieno tutto ciò che gli diciamo. Anche per noi è una soddisfazione quando viene visto dalla prima squadra dopo queste prestazioni.