Il Tempo | Lazio a mente libera: oggi si studia il Bayern
Una piuma può pesare più di un mattone. Stavolta la fisica non c'entra, si tratta più di psicologia. Leggerezza, serenità, spensieratezza. Sono questi gli ingredienti che hanno consentito alla Lazio di ripartire. Non è un caso che i protagonisti abbiano individuato questi aspetti come il segreto della rinascita. E' stata una settimana pesane te per lo spogliatoio biancoceleste, le voci all'esterno non hanno certo aiutato. E anche Sarri ha sottolineato questo aspetto:
«Abbiamo parlato, siamo arrivati alla conclusione che avevamo la testa pesante. Dovevamo alleggerire invece di mettere altri mattoni. Di giocare con la testa più libera, anche tralasciando allenamenti tattici».
Dello stesso avviso anche il capitano.
«Il mister ha capito le nostre esigenze sotto il punto di vista mentale, avevamo bisogno di scaricare un po' di tensione», le parole di Immobile nel post partita.
E si è deciso di puntare sulla stessa formula anche in Champions League. Il piano anti-Bayern è stato programmato: riposo assoluto di lunedì e doppio allenamento fissato per oggi, con la prima seduta alle 11.30 e la seconda alle 15.15 (con il quarto d'ora aperto ai media). il tecnico, in mezzo alle due sgambate, parlerà in sala stampa per presentare la partita con i tedeschi insieme a un tesserato. L'allenatore toscano ritroverà Rovella dopo il turno di squalifica scontato in campionato. Non è così ovvio, invece, il suo utilizzo in regia con Cataldi che spinge per la conferma. Spesso il classe 1994 è stato impiegato nei big match (come per esempio i due derby disputati in stagione dall'inizio). E c'è anche chi ipotizza che Sarri in quel ruolo possa riproporre Vecino per dare maggiore solidità e centimetri.
Gli occhi, in attesa delle prove tattiche della vigilia, sono puntati sulle condizioni di Patric e Zaccagni, i due calciatori ancora ai box. Entrambi non hanno preso parte all'allenamento di scarico post-Cagliari. Lo spagnolo e l'esterno sono fuori dal 14 gennaio, in caso di recupero dovrebbero partire al massimo dalla panchina. Soprattutto lo spagnolo non sarà rischiato. considerata l'assenza di Romagnoli per la gara di domenica a pranzo contro il Bologna sempre in casa. Chi invece è sicuro del posto è Matteo Guendouzi, che al microfoni di Canal+ si è detto molto soddisfatto dei primi mesi a Roma:
«Mi trovo molto bene alla Lazio. E' un grande club italiano, siamo agli ottavi di finale di Champions. Lavoro con un grandissimo allenatore, sono titolare, mi sta andando tutto bene e sono soddisfatto dove sono». Sarri non può che essere contento. Il Tempo