Il Messaggero | Lazio, dal ritiro alla cena di Natale

Saltata l’ultima seduta mattutina, impossibile recuperarla sotto il diluvio. La Lazio ieri ha lavorato in palestra al Tui Blue Side, mezza squadra si è poi sottoposta solo a cure fisioterapiche nel pomeriggio. E pensare che i biancocelesti avevano lasciato Formello per prepararsi al sole sul Mar Mediterraneo. Serviva comunque un po’ di riposo, dopo il primo incontro dispendioso: «Sono soddisfatto della prima uscita - assicura Sarri a Lazio Style - ma ora dobbiamo fare bene nel secondo test, sempre più difficile del precedente. Nei 10 giorni di doppie sedute nella capitale abbiamo lavorato con un entusiasmo contagioso. Raramente ho visto una squadra allenarsi a questi livelli lontano dalle competizioni ufficiali, io e il mio staff siamo davvero contenti del lavoro svolto». Oggi pomeriggio si ricomincia a fare sul serio sul campo, nubifragi permettendo. Domani la rifinitura, l’amichevole e il giorno dopo l’ultimo allenamento, prima del ritorno a Formello. Il terzo test all’estero invece potrebbe slittare, dal momento che la società ha già fissato proprio martedì 20 dicembre all’Hotel Cavalieri la cena di Natale con giocatori, staff, dirige ti e il presidente Lotito. Il Messaggero/Alberto Abbate