Al termine della sfida vinta per 3-2 dalla Lazio sull'Atalanta con l'autogol di De Ketelare e le reti di Castellanos e Vecino, il tecnico biancoceleste, Maurizio Sarri, è intervenuto in Conferenza Stampa. Queste le sue parole:

"Come rosa ero sicuro che eravamo più forti, il Taty ha fatto un'ottima partita ed è cresciuto molto. Ha margini di miglioramento. Penso che questa sia la sua base dalla quale può crescere. Abbiamo fatto bene all'inizio e poi anche alla fine, ma se ci fanno giocare con 100 gradi è difficile tenere. Dopo 30 minuti il risultato poteva essere più rotondo e il 2-2 l'abbiamo preso in un momento in cui non la stavamo gestendo. I cambi ci hanno consentito la reattività. 

Bisogna arrivare alla versione finale in cui l'energia e la determinazione è quella di oggi a larghi tratti. Se siamo su alti livelli poi ci saranno giorni in cui verrà fuori la qualità tecnica e altri no. Bisogna trovare solidità, ma non è che gli abbiamo concesso molto. Siamo andati in difficoltà con i palloni alti. Loro attaccano bene dentro l'area fisicamente. Bisogna essere meno superficiali e più cattivi. Cosa ho detto a Vecino? 'Vecio non rompere i coglioni e rimani'. Lui se lo hai in rosa è un assegno circolare e lo puoi mettere all'incasso durante la stagione. Può avere dei momenti in cui non è in forma, ma quando lo è, sicuramente è una pedina affidabile. Io non so cosa ha capito Orsato, ma se mi ha espulso perché ero fuori dall'area tecnica è vero. Per la protesta, ho solo detto che era fallo. Non so se ha travisato in qualcosa di offensivo. Erano parole che un arbitro può accettare. Poi se in quella bolgia ha capito altre cose... Mi ha anche detto che avevo affermato altro, ma non lo avevo fatto. Ha capito qualcosa che io penso di non aver detto, nel frastuono dello stadio. Kamada? Entrato bene anche oggi. Non ha visto molto il campo perché a livello fisico ha fatto dei numeri importanti che avevo visto fare solo a Kanté. Poi Isaksen ha messo benzina, mi sembra che il processo di inserimento sia buono. Chi ha fatto il ritiro è solo Taty, gli altri sono arrivati ad agosto. Qualcuno è andato anche in Nazionale ed è stato con noi 25 giorni. 

Vecio non è mai stato un giocatore da doppia cifra come Sergio, ha un dispendio di energia importante, è costantemente in pressione. E' forte nel gioco aereo e negli inserimenti. Vediamo se si possono alzare i gol, ma non credo arrivi in doppia cifra. La Lazio con il Milan a San Siro ha fatto meglio che contro il Celtic, non c'è un indicatore che dica il contrario. Abbiamo affrontato in sequenza fuori casa Napoli, Juve, Milan e Celtic. In Casa contro Atletico, Atalanta, Monza e Torino, abbiamo fatto dei buoni risultati tutto sommato.

Immobile? Ciro è tutto da valutare. Potrebbe essere un problema muscolare, ha sentito questa sensazione di scossa elettrica al flessore. Domani farà una risonanza e ci saranno delle risposte più certe. E' uscito più acciaccato Luis Alberto, così come Zaccagni. Poi in Nazionale valuteranno se rimandarlo a casa. Poi altri problemi non ce ne sono. Se me li lasciano in casa sono più contento di tutti. Lo sapete come la penso: ci sono anni di qualificazione per lasciare a casa altre Nazionali. Bisognerebbe dividere in fasce. 

 
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