Conferenza Sarri: "Oggi reazione scomposta. Giallo a Milinkovic? Ho visto un giocatore mettere le mani addosso all'arbitro e non essere squalificato..."
La Lazio crolla tra le mure amiche dell'Olimpico perdendo 1-3 contro la Salernitana. Il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri in conferenza stampa ha analizzato la gara: "Non ho spiegazioni per l'ammonizione a Milinkovic: un calciatore che gioca la palla senza che l'avversario la sfiori non può avere una punizione contro, non soltanto un giallo. Io in tanti anni di calcio non ho visto mai una cosa del genere. Ho parlato con il quarto uomo e mi ha detto che stavano addirittura vedendo se c'erano gli estremi per un rosso. Malafede? Se parlo mi danno sei mesi di squalifica. Immobile? Ha un controllo domani e a quel punto avremo più chiari i tempi di recupero. Troppi gialli? Quest'anno ho visto un giocatore mettere le mani addosso all'arbitro e non è stato sanzionato, ci basterebbe avere lo stesso trattamento. Oggi la reazione è stata nervosa e non di squadra, quindi abbiamo perso gli equilibri su cui abbiamo lavorato per un anno. I tifosi sono una spettacolo, mi dispiace per loro questa gara: avere l'Olimpico così pieno è meraviglioso, ce lo dobbiamo meritare. Il motivo dei tre gol di oggi? La reazione scomposta, non abbiamo protetto la difesa, i difensori centrali non hanno colpe; questo non doveva accadere, mancava mezz'ora alla fine. La testa secondo me non era pronta a subire un episodio negativo perché la gara sembrava sotto controllo. Milinkovic oltre ad essere diffidato, veniva da due gare giocate 90', tornassi indietro lo schiererei dall'inizio; raramente ho fatto scelte di questo tipo, ma poi il derby ti entra dentro. Luis Alberto viene da un periodo in cui ha fatto meno allenamenti, ho visto che dopo 50-55' sembrava si fosse stancato: eravamo in parità e Milinkovic ci avrebbe potuto aiutare, ma ormai si era persa la brocca".