TMW | Lazio, meno una settimana al raduno. E Sarri ha solo Marcos Antonio…
Il cerchietto rosso sul calendario si avvicina. Ma degli acquisti promessi e garantiti a Sarri al momento del rinnovo (poche settimane fa) non c’è ancora traccia. O meglio si vedono in penombra, si leggono i loro nomi (Carnesecchi e Romagnoli su tutti) ma rimangono solo figure astratte, che devono diventare concrete in una settimana. Martedì prossimo infatti la Lazio partirà per Auronzo e Sarri aveva chiesto di salire sull’aereo con 4 nuovi acquisti. Per ora, nella lista dei passeggeri c’è solo Marcos Antonio, il 22enne centrocampista preso dallo Shakhtar per sostituire Leiva.
Non è un mistero che Sarri non la stia vivendo bene quest’attesa. La diversa visione con il ds Tare, arrivata all’apice durante il mercato di gennaio, è tornata ad animare le giornate a Formello. E i tifosi, che speravano in un’estate diversa dalle solite, sono tornati pessimisti, quasi rassegnati ai soliti tormentoni di mercato. Eppure basta poco per dare una sterzata all’ambiente, perché ci sono molte trattative in piedi da mesi che potrebbero chiudersi in poco tempo. Per Carnesecchi, l’erede di Strakosha, ballano 3 milioni con l’Atalanta (12+3 di bonus contro 18), mentre l’accordo con il giocatore c’è. Anche Casale vorrebbe venire alla Lazio, ma bisogna trovare la quadra con il Verona, con cui Lotito sta trattando da gennaio. E sulla trattativa per Romagnoli, un parametro zero, ci sarà ancora la scritta stand-by almeno fino all’addio di Acerbi, la cui cessione non sarà facile.
Per comporre il nuovo mosaico per Sarri, la Lazio ha necessità anche di vendere qualche giocatore per fare cassa. Senza citare Luis Alberto e Milinkovic, che rimangono due incognite, per dare una prima accelerata possono bastare gli esuberi: Escalante, Vavro (in campo in un’amichevole del Copenaghen) e Muriqi su tutti. Il rischio concreto è arrivare a martedì prossimo nella stessa situazione, con tutte le conseguenze del caso. La prima, l’ira di Sarri. TuttoMercatoWeb\Riccardo Caponetti