Il Messaggero | Lazio, la rivoluzione parte dalla porta: sprint Carnesecchi-Rico più Provedel. Juve e Inter su Acerbi
La cessione di Sergej è diventata un incubo come il prossimo mercato. Anche perché a queste varianti è appesa anche la permanenza di Sarri alla Lazio. Lotito (ieri sugli spalti dell’Olimpico) gli ha ripresentato il rinnovo, ma Maurizio subordina la sua firma a un progetto con 6-7 rinforzi per il prossimo anno. La rivoluzione in porta è il primo punto. Il presidente voleva fare un ultimo tentativo con Strakosha per il rinnovo, ma il tecnico dice no, stavolta è più intransigente di giugno scorso quando era tramontato Kepa dal Chelsea in prestito. Come svelato da tempo, Carnesecchi è balzato in pole da gennaio. È in scadenza con l’Atalanta nel 2023, può essere preso per 10 milioni di euro. Occhio però proprio alla Juve, che vorrebbe acquistarlo e girarlo insieme a Fagioli (altro eroe della promozione della Cremonese) nell’affare Milinkovic, Lotito e Tare permettendo. Già perché il ds ha già un accordo con l’agenzia You first sports (la stessa di Luis Alberto) per trascinare Sergio Rico a Formello. Sarri si “accontenterebbe” del portiere andaluso, anche se nel suo elenco erano preferiti Consigli e Vicario. Anche il quasi 40enne Reina dirà addio, nonostante l’opzione per il rinnovo in caso di piazzamento europeo: è già stato scelto lo svincolato Provedel come secondo.
OFFERTE DA JUVE E INTER - Già un portiere può risolvere qualche problema lì dietro. Finalmente un clean sheet sabato scorso, dopo 6 gare di gol subiti, non succedeva dal 14 marzo. La difesa andrà rifondata, solo Patric è vicino al rinnovo. Ieri pomeriggio l’agente Pastorello ha portato gli interessamenti di Juve e Inter per Acerbi a Formello. Dove Immobile ha iniziato, fra cure e piscina, la corsa contro il tempo: la caviglia sta meglio, fra domani e sabato il provino decisivo. Ancora a parte e in palestra, Pedro. Capitolo Primavera, la gestione di Tare resta in bilico: Lotito avrebbe offerto la gestione della Primavera a Bianchessi, attuale responsabile del settore giovanile, in collaborazione con Fabiani, suo ex ds a Salerno. Il Messaggero