Alessio Miceli, capitano prima degli Allievi e poi della Primavera della Lazio nel 2017/18, si è raccontato in esclusiva ai nostri microfoni dicendosi pronto per la sua nuova esperienza che lo vedrà impegnato con gli spagnoli del Longrones, squadra che milita nella Primera Federacion (equivalente della nostra Serie C). Proprio nella stagione 2017/18 Miceli fa il suo debutto con la prima squadra della Lazio in occasione della sfida casalinga contro il Vitesse valida per i gironi di Europa League, per poi essere inserito nell' undici titolare da Simone Inzaghi nella successiva sfida europea contro lo Zulte Waregem. Dopo aver lasciato la Lazio nel 2018 firma per la Feralpisalò giocando poi in prestito la stagione successiva con l'Olbia. Dopo l'esperienza con il Piacenza nella stagione 2020/21 vola in Olanda per giocare in Seconda Divisione con il Dordrecht, ora è pronto ad affrontare questa sua nuova avventura spagnola e noi gli auguriamo ovviamente le migliori fortune:

 

Innanzitutto come stai? Ci vuoi raccontare le tue impressioni e ambizioni per questo nuovo progetto?

"Molto bene , si è presentata questa opportunità in Spagna in Primera Federacion, che equivale alla nostra Serie C, dove ci sono squadre blasonate come il Deportivo La Coruna e seconde squadre con giovani importanti come Barcellona B e Real Sociedad B. Mi sono subito inserito bene in un contesto che mi piace molto: si lavora bene e molto con il pallone ad intensità alta, è sicuramente una bella opportunità che ho colto al volo anche se si erano presentate altre situazioni in questi giorni, ma dopo un'estate complicata con gestioni sbagliate e situazioni particolari, dalle quali apprenderò sicuramente per il mio futuro, non ho esitato a venire qui in Spagna e mettermi in gioco, memore comunque dei due anni in Olanda che mi hanno arricchito molto sia come giocatore che come persona."

Penso sia indimenticabile per te l'esordio in Europa League con la Lazio, cosa si prova in occasioni del genere? Soprattutto dopo essere cresciuto nelle giovanili della Lazio e da Capitano della Primavera?

"Il coronamento di un sogno che parte da quando ho iniziato alla Lazio a 8 anni con i tanti kilometri al giorno percorsi con mio papà avanti e dietro e i tanti sacrifici fatti dalla mia famiglia tra allenamenti scuola, etc. Sicuramente un'emozione unica che rimarrà per sempre con me , aver giocato due partite in Europa con la squadra dove sono cresciuto e per la quale tifo non ha prezzo."

In merito, che ricordo hai della Lazio? Senti ancora qualcuno?

"Un ricordo molto bello ricco di molte soddisfazioni: tutte le trafile e l'essere stato capitano prima negli Allievi e poi nella Primavera. A volte mi capita di sentire alcuni giocatori con cui sono rimasto in contatto, ma soprattutto con Leiva che ci siamo scambiati dei messaggi. Per me lui è stato un punto di riferimento importante, allenarmi con lui e vedere i suoi movimenti mi ha arricchito molto, inoltre è anche un bravissimo ragazzo e sono grato per l'esperienza fatta."

Non posso non chiederti di Inzaghi, allenatore che hai avuto in Prima Squadra e in Primavera. Te lo aspettavi che potesse arrivare ad avere questa carriera? Che ricordo hai di lui?

"Il mister come il suo staff hanno fatto un percorso straordinario e i numeri e i trofei parlano per loro. Ho un ricordo molto bello perché mi ha fatto esordire in primavera e in prima squadra quindi sarò eternamente grato a lui perché mi ha dato sempre fiducia e anche al suo staff composto da persone serie e molto competenti . Gli auguro il meglio."

Per concludere, segui ancora la Lazio? Cosa ne pensi del suo attuale momento?

"Si seguo sempre la Lazio, anche se le strade si sono divise l'amore per questa maglia rimane. Penso che la Lazio sia una squadra forte e dopo un avvio difficile ora si sta riprendendo e facendo un filotto di vittorie importanti ci siamo rimessi vicino la zona Champions, speriamo di arrivarci e che possa essere una stagione importante come quella passata."

Caso Zarate, Filippo Roma de Le Iene: "Abbiamo offerto a Lotito la possibilità di replicare, ma..."
Zaccagni, ecco il gender reveal del nuovo figlio: lo svela la moglie Chiara Nasti - VIDEO